Un pensiero a tutte le donne, soprattutto a quelle impegnate in politica
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“Il significato del premio ‘Promozione Donna’ che ho avuto l’onore di ricevere in occasione della Festa della Donna”
di Micaela Fanelli
8 marzo 2017
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Questo 8 marzo voglio dedicarlo a tutte le donne, soprattutto a quelle impegnate in politica.
Ringrazio dal profondo del cuore l’Associazione culturale onlus “Promozione Donna” che, in occasione della Festa della Donna, ha voluto assegnarmi il premio “Donna dell'anno” per il settore politica.
Un “premio” per l’attività politica non si riceve ogni giorno. Anzi.
È un riconoscimento che ripaga -in parte - anche delle tante amarezze che questa comporta ma che, per chi come me fa della politica una vera passione, è linfa vitale. Che ti aiuta ad andare avanti.
Sono tanti i temi aperti sulla questione femminile, la maggior parte di essi, purtroppo, ancora irrisolti. Penso alla violenza sulle donne, alla ancora scarsa considerazione e differenza di trattamento in ambito lavorativo, alle difficoltà di essere, contemporaneamente, donne, mamme, mogli, lavoratrici.
Problemi, però, che oggi possiamo guardare con occhi diversi dal passato, grazie all’emancipazione che, da sole, abbiamo conquistato nel corso di lunghe battaglie, di cui dobbiamo andare fiere.
Ma non è ancora abbastanza, perché il Paese ha sempre più bisogno di noi e l’imperativo di tutte le donne deve essere quello della nostra presenza in tutti i settori che contano. Compresa – e forse per prima – la politica. Dove siamo ancora in poche e dove, sarebbe auspicabile, impegnarci ancora di più per portare umanità, comprensione, determinazione, pragmatismo che solo una donna è capace di utilizzare nella propria vita e nel proprio lavoro.
Per questo sono molto felice e orgogliosa del premio che ritirerò oggi pomeriggio alle 17 a Isernia, durante la cerimonia che si inserisce nell'ambito degli eventi della “Settimana della cultura e del benessere femminile”, presso la sala consiliare.
E allora, che sia un 8 marzo diverso, migliore, che guardi al futuro con rinnovata speranza e consapevolezza di esserci, contare e fare la differenza.
di Micaela Fanelli
