“Presenze”, esercizi di paesologia 

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La prima mostra personale del Maestro Franco Arminio a Roma dal 1° dicembre

di APS La Terra

16 novembre 2023

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Si chiama PRESENZE, esercizi di paesologia la prima mostra personale del Maestro Franco Arminio, poeta paesologo pluripremiato tra le voci più autorevoli della poesia italiana, che andrà in scena dal 1° dicembre fino al 31 gennaio 2024 presso la sede dell’Università eCampus di Roma in Via Matera 18. 

Con diciannove scatti fotografici esposti, PRESENZE, esercizi di paesologia è la prima mostra di Arminio, “fotografo non praticante che fa lo scrittore” come lui si definisce.
Arminio dichiara di “scrivere per immagini, dove la fotografia e quindi il guardare viene prima dello scrivere”, nelle pagine poetiche più significative egli stesso afferma come ad anticipare i pensieri ci siano una serie di parvenze: “un soffio visivo che alimenta la scrittura, un paesaggio interiore che affiora scrivendo”.
Luoghi e persone fotografate in chiave “paesologica”, rispettandone l’intimità senza alcuna alterazione o trasformazione, sempre col desiderio di testimoniare ciò che si vede dove “il luogo è un testo che qualcuno ha scritto e qualcuno legge”, sottintendendo, con tali parole, la grande responsabilità nel “saper leggere un territorio, attraverso uno sguardo dolce e clemente”, per evitarne una “cattiva qualità di lettura”. 

In mostra sono state scelte, riportando le parole della curatrice Stefania Pieralice: “testimonianze visive della ‘qualsiasità’ che restituiscono al paesaggio un volto semplice, genuino, lontano dalle immagini stereotipate, dalle nuove costruzioni di cemento armato, dalle coltivazioni intensive, dall’inquinamento urbano, dai volti truccati”.
E così in quegli scatti: “immaginiamo il dialetto che resiste, l’odore umido dei pomodori passati in cantina, il lento muoversi delle tende moschiere tra le porte aperte, le tracce, il senso della dolcezza del vivere, un vivere comunitario, un posto popolato di ‘anonimi’ che hanno fatto la storia, vecchi abbandonati entro paesi spaesati allo stesso modo dei poeti, o degli artisti”.
Il primo dicembre alle ore 11.00 presso l’Università eCampus si terrà l’incontro con l’autore.
Presenze, esercizi di paesologia va in mostra dal 1° dicembre fino al 31 gennaio 2024, ingresso libero (lun./ven. 9.00-19.00; sab.9.00-13.00) presso la sede dell’Università eCampus di Roma in Via Matera 18.
La mostra fa parte della V Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma. 

Franco Arminio è nato nel 1960 a Bisaccia, in Irpinia d’Oriente, dove vive tuttora. Ha pubblicato una trentina di libri, che hanno raggiunto decine di migliaia di lettori. Tra i tanti: Viaggio nel cratere (Sironi), Vento forte tra Lacedonia e Candela (Laterza), Terracarne (Mondadori), Cartoline dai morti (Nottetempo), Geografia commossa dell’Italia interna (Bruno Mondadori), Cedi la strada agli alberi (Chiarelettere), La cura dello sguardo (Bompiani), Lettera a chi non c’era (Bompiani), Studi sull’amore (Einaudi), Sacro minore (Einaudi).
Come “paesologo” ha ideato nel 2012 il festival La luna e i calanchi, evento di cui è direttore artistico e che si svolge ogni anno ad Aliano (MT), con migliaia di partecipanti da tutta Italia. Nel 2014 ha creato e tuttora porta avanti la Casa della Paesologia a Bisaccia. Ha collaborato e collabora con vari giornali, tra cui Il Corriere della Sera, L’Espresso, Il Fatto quotidiano e Il Mattino. Sul suo lavoro Rai 3 ha realizzato due puntate del programma Che ci faccio qui di Domenico Iannacone.
Ha vinto vari premi, tra cui il Premio Dedalus e il premio Gorky con Cartoline dai morti, il premio Volponi e Carlo Levi con Terracarne, il Premio Brancati con Cedi la strada agli alberi. Nel 2021 ha vinto il Premio Napoli alla cultura. Come osservatore di luoghi collabora con il Touring Club e con National Geographic. Si occupa anche di documentari e fotografia. Tra i vari lavori, ha realizzato con Davide Ferrario Nuovo Cinema Paralitico (uscito nel 2020). È molto attivo in Rete e nello stesso tempo gira continuamente l’Italia: oltre 200 incontri all’anno per portare la sua idea di poesia e la sua battaglia contro lo spopolamento dei paesi.

di APS La Terra

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