Frosolone nei ricordi
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Silvio Prezioso è capace, postando foto del suo paese, di riproporre un mondo, per molti, sepolto, nel quale ogni tanto rivivono dettagli di costumi, di socialità e di scorci vecchi che furono
di Silvio Prezioso - fb
5 dicembre 2023
Ricostruire qualche volta da una foto un periodo, un aneddoto storico, una figura della Frosolone che si allontana nell’ombra del passato, non significa né esaltare né rimpiangere un’epoca che ha descritto ormai la sua parabola e sulla quale è passato il soffio formidabile delle nuove coscienze, delle nuove generazioni, di una nuova socialità.
È un mondo, per molti, sepolto, nel quale ogni tanto ricerchiamo, mettendoli in evidenza, dettagli di vita, di costumi, di scorci vecchi della Frosolone che fu.
Noi che viviamo in questo nostro paese natio, ne ammiriamo ora l’evoluzione o involuzione edilizia, le nuove vie aperte al dilagare di un popolo in continuo accrescimento ed in incalzante pulsazione di vita. L’impressione che ne ricaviamo però vedendo queste vecchie foto, del suo aspetto nei secoli lontani o anche nell’ultimo cinquantennio, è più viva, proprio quando, in qualche peregrinazione della nostra anima vagabonda, noi traversiamo una vecchia strada adesso con il porfido, o vediamo lo stravolgimento delle facciate di una casa che non è più quella di una volta. Constatiamo la diversità della vita che viviamo adesso, e una semplice vecchia foto ci attira, ferma il nostro sguardo, riporta la nostra fantasia verso l’ombra di un’epoca ormai passata, suscita ricordi, curiosità, ansia di ricostruzione del passato di quella strada, di quel palazzo, ma soprattutto si ha nostalgia di quella gente.
di Silvio Prezioso - fb
