A Castel Del Giudice arriva il ‘lampione intelligente’

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Il borgo è il primo in Italia ad installare la nuova tecnologia che consente di abbattere i consumi e gestire tanti servizi in rete

di A. C. La Terrra

01 dicembre 2016

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Risparmio energetico e innovazione tecnologica: Castel del Giudice all’avanguardia. Il sistema intelligente di pubblica illuminazione appena installato e il nuovo piano energetico regionale saranno al centro dell’incontro dal titolo ‘Le opportunità della smart land per i piccoli comuni’, in programma sabato 3 dicembre alle ore 10.30, nella sala convegni Borgo Tufi della sede comunale. L’evento è organizzato dal Comune di Castel del Giudice, da Menowatt Ge e da Legambiente nell’ambito di ‘Voler bene all’Italia’. Da questo punto di vista è emblematico il caso di Castel del Giudice. Si tratta infatti del primo Comune in Italia ad applicare la tecnologia sviluppata da Menowatt Ge: un lampione di nuova generazione che oltre ad abbattere i consumi, consente di telegestire e telecontrollare tanti servizi tramite un semplice portale web, grazie alla tecnologia radio di cui è dotato. Il nuovo sistema, che verrà inaugurato sabato, è stato realizzato grazie a fondi europei messi a bando dalla Regione Molise per favorire interventi di risparmio energetico. Le misure in programma in materia di politica energetica saranno sottolineati sabato dalla presenza di Paolo di Laura Frattura, presidente della Regione Molise.

“Il nuovo impianto di illuminazione – sottolinea Lino Gentile, sindaco di Castel del Giudice - ci consentirà non solo di risparmiare, ma anche di attivare una serie di servizi, come la connessione wi-fi per tutti i cittadini, la gestione del sistema di videosorveglianza e la rilevazione in tempo reale dei consumi idrici. Siamo molto interessati a sviluppare progetti innovativi: soprattutto per i piccoli centri questa è l’unica strada per migliorare la qualità della vita, costruire uno sviluppo sostenibile, aumentare l’attrattività e la competitività del territorio”.

La campagna di Legambiente mira proprio al rilancio di queste realtà: “I piccoli comuni - dichiara Stefano Ciafani, direttore generale di Legambiente - rappresentano una parte fondamentale del tessuto connettivo del nostro Paese che sta dimostrando di saper coniugare saperi antichi e innovazione tecnologica nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. Un processo urgente di rilancio della qualità della vita e della centralità dei territori, che necessita di risorse attraverso nuove tecnologie e processi innovativi, sul modello di molti laboratori di buon governo del territorio già avviati come dimostra l’impianto che inauguriamo in Molise”.

Il lampione intelligente installato a Castel del Giudice è stato sviluppato da Menowatt Ge in due anni di ricerca: “Con questa innovazione – spiega l’amministratore delegato Adriano Maroni - si introduce un nuovo concetto di pubblica illuminazione, che diventa una infrastruttura strategica per rendere le nostre città più vivibili e sicure e per gestire il territorio in modo più razionale, evitando sprechi ed ottimizzando le risorse”.

All’incontro di sabato si parlerà delle opportunità per i borghi e i territori molisani di sviluppare efficienza energetica e servizi digitali, e di accedere a finanziamenti europei per le nuove filiere green. Apriranno i lavori il sindaco Lino Gentile e il direttore di Legambiente Molise, Andrea De Marco; interverranno: Luca Di Domenico, coordinatore per il Molise della rete Bai (Borghi Autentici d'Italia); Sandra Scarlatelli, dirigente del servizio Programmazione politiche energetiche della Regione Molise; Francesco Ferrante, vice presidente del Kyoto Club; Livio de Santoli, professore ordinario dell’Università La Sapienza di Roma e Adriano Maroni, amministratore delegato di Menowatt Ge. Le conclusioni saranno affidate al presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, e al direttore generale di Legambiente, Stefano Ciafani.

di A. C. La Terra