La Stampa: camminare nella terra dei Sanniti

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Il sentiero “Trekking Italia” nel Sannio è un grande arco di 120 chilometri: un viaggio a piedi di una settimana tra le montagne del meridione

di Valentina Scaglia (da lastampa.it)

25 novembre 2016

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Alto Sannio, nel cuore del Sud. Salite, discese, dorsali che paiono tutti uguali e invece sono tutte diverse. Ogni tanto – di rado – la fuggevole visione del mare. Ci vogliono anni per conoscere un luogo, ancora di più se questo luogo, che affiora dai ricordi scolastici di ieri (ricordate le vicende dei Sanniti, tra le più bellicose tribù preromane?) e riappare come una Fenice nella geografia di oggi, è il mosaico paesaggistico dell’odierno Molise: nere foreste, paesi lontani sulle alture, altopiani erbosi abitati dalle greggi.

Arrivano gli esperti

Da queste solitudini non passano in molti. Sono arrivati, però, qualche anno fa, dei veri ricercatori dei territori: la guida Roberto Monguzzi, l’esperto di cammini Antonio Caminati, il naturalista Marco De Lellis, cercando con tenacia le antiche vie e ispirandosi alle ricerche storiche di Nicola Mastronardi. Dopo impegnativi sopralluoghi e con l’iniziale sostegno dei nove comuni dell’area, è nato il progetto: un percorso importante che li tocca tutti, questi piccoli centri dai nomi forti ed evocativi come Pietrabbondante e Capracotta, partendo da Isernia. Così sono stati tracciati e segnalati i 120 chilometri del sentiero “Trekking Italia”, patrocinato dall’omonima associazione milanese che festeggia i suoi 30 anni di vita e che vi ha riversato tutta la sua esperienza. Il percorso è suddiviso in una decina di tappe, per unire mulattiere, oasi di silenzio, un patrimonio storico archeologico semisconosciuto. Correndo tra gli 800 e 1500 metri, con attorno le catene appenniniche delle Mainarde, del Monte Greco, della Maiella, il sentiero offre valori naturalistici e culturali e apre percezioni nuove su una regione che, dal punto di vista del turismo lento, è ancora tutta da conoscere.

Al via…

Tra poche settimane, il 7 dicembre, parte una schiera di appassionati sulle sue antiche pietre. Vien da pensare che dai tempi dei Sanniti non si vedeva un simile gruppo in cammino: si aspettano da cinquanta a cento persone a mettere alla prova la rete dei posti tappa locale. Addentrandosi in un mare di rilievi poco noti, il gruppo lo percorrerà per la prima volta in veste semi-invernale. Nei loro saliscendi incroceranno cinque tratturi, “strade d’erba” millenarie, vie di transumanza che collegano il centro della penisola alle zone costiere. Passeranno centri fuori dalla rotte del turismo, fortificazioni medievali, Agnone, sede di una storica fonderia di campane, templi preromani, e lunghi tratti solitari, dove si toccano le massime quote, attorno ai 1700 metri.

Questa è l’attualità, tutta protesa ora a perfezionare il progetto, a favorire l’arrivo di altri gruppi, a creare una guida, a cercare altri punti appoggio per viandanti. L’ambizione va un po’ oltre: si tratta di dar voce più forte alle montagne del Molise, e di creare la prima carta escursionistica completa dell’Alto Sannio, una regione che non ne ha mai avute.

di Valentina Scaglia (da lastampa.it)