“El Vestido de Dora” a Campobasso

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Lunedì 12 settembre alle ore 20.30 sarà presentato alla Sala Alphaville il docufilm scritto e prodotto da Maxi Manzo

di Maxi Manzo

9 settembre 2022

Lunedì 12 settembre alle ore 20.30 sarà presentato alla Sala Alphaville di Campobasso il docufilm musicale “El Vestido de Dora”, un progetto interculturale realizzato da Maxi Manzo e sostenuto dalla Regione Molise, dalla Regione Abruzzo e dal Consolato d’Italia a Mar del Plata e con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri.
Esiste un’altra Italia nel mondo composta da circa ottanta milioni di persone che sognano di tornare nei luoghi da cui sono partiti gli avi per scoprire le proprie origini e risanare la ferita provocata dallo sradicamento dell’albero genealogico.
Sono gli oriundi italiani residenti all’estero che compiono un “viaggio delle radici” in Italia per ritrovare la propria identità individuale e collettiva.
Maxi Manzo è un giovane italo argentino, artista e membro del CRAM - Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo e  del Consiglio dei Molisani nel Mondo che da sempre ha un legame speciale con le sue radici italiane e che, nel periodo della pandemia da Covid-19, ha compiuto un’intensa ricerca della sua storia familiare, che lo ha portato a raccontare il suo viaggio alla scoperta delle radici, con il progetto interculturale e docufilm musicale “El Vestido de Dora”, che è stato presentato in anteprima sabato scorso, 12 marzo, alle ore 17.00, nel prestigioso museo MAR della città di Mar del Plata.
Tutto parte delle testimonianze dei suoi nonni italiani emigrati in Mar del Plata, Argentina, che rievocano passaggi della loro vita, in un momento attuale di solitudine e introspezione. Attraverso i filmati dell'archivio di famiglia, il viaggio continua con il racconto della comunità italiana d’oltreoceano.
Si parla anche di quello che la comunità italiana, attraverso la sua rete associativa, ha dato al protagonista, così come a tanti altri giovani, quindi la possibilità di realizzare i loro sogni e di esprimere le proprie vocazioni. La seconda parte è stata girata in Italia. Qui il protagonista, attraverso l'incontro con il territorio italiano ha trasformato in realtà le favole raccontate dai suoi avi, ha ritrovato le tradizioni musicali che fanno parte della sua ricerca interiore e che significano la cura del suo albero genealogico. È un finale aperto a una ricerca emotiva che rappresenta i sentimenti di tanti giovani che vibrano allo stesso modo, un ricongiungimento con le radici dell'albero, una rinascita con un messaggio di speranza in un momento di apertura con un mondo nuovo che cerca di riconnettersi con i bisogni primari.

Con il patrocinio della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Dichiarato di interesse dall'Onorevole Consiglio Deliberativo del “Partido de General Pueyrredón”.
Con il sostegno di: REGIONE MOLISE, Rapporti con i molisani nel mondo. REGIONE ABRUZZO (CRAM)Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo. CONSOLATO D’ITALIA A MAR DEL PLATA.
Con la collaborazione di: Associazione Raíz Italiana, Governo della Città di Buenos Aires (Direzione Generale delle Collettività), ENIT Buenos Aires Derechos Humanos BA, Istituto Italiano di Cultura Buenos Aires
Associazione Famiglia Abruzzese di Rosario, Fedamo Abruzzo, Centro Abruzzese Marplatense, Associazione dei Carovillesi e Hijos del Molise, Associazione Vinchiaturese in Argentina, Unione Molise, Federazione delle Associazioni Italiane di Mar del Plata e Zona, Colectividad Mafaldese y Molisana.
GENERE: DOCUFILM MUSICALE SUI VIAGGI DELLE RADICI
PRODUZIONE: MAXI MANZO
REGIA: Mati Long
MONTAGGIO: MATI LONG
SCENEGGIATURA: MAXI MANZO
REVISIONE SCENEGGIATURA: Celeste Veleda
DIREZIONE MUSICALE: Julián Gándara
PAESI: ARGENTINA/ITALIA
ANNO: 2022

di Maxi Manzo 

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