“A fiume su un’idea”

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All’Unimol la mostra personale di Marco Colazzo

di Stefano Venditti (da campobasso.italiani.it)

14 maggio 2019

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L’Università degli Studi del Molise in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione, la Galleria “Gino Marotta”, l’Aratro archivio delle arti elettroniche, e il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, presenta la mostra personale di Marco Colazzo curata da Lorenzo Canova e Piernicola Maria Di Iorio. Nella sede di Campobasso fino al prossimo 3 giugno si potranno ammirare una selezione di opere pittoriche del poeta del pennello Marco Colazzo

La mostra “A fiume su un’idea” 

Inaugurata ad inizio di maggio all’interno del 2° edificio polifunzionale dell’Unimol, in via De Sanctis a Campobasso, la personale si intitola “A fiume su un’idea”. La mostra si basa su di una selezione di quadri recenti dove l’artista Marco Colazzo ha sviluppato con efficacia la sua idea di pittura. Pittura vista come un flusso liquido che lega la memoria e l’astrazione, le suggestioni naturalistiche e una segreta dimensione concettuale. Marco Colazzo, dopo avere per anni fuso elementi iconici e aniconici, ha raggiunto da tempo una sintesi formale e stilistica. Sintesi in cui la stesura pittorica, nella sua apparente rapidità, si fonda su un meditato e raffinato elemento mentale di “sprezzatura” esecutiva.

L’arte di Marco Colazzo 

La pittura di Marco Colazzo sorge da una gestualità in cui il pensiero sembra raggiungere l’inconscio. In una dimensione sospesa tra velocità e lentezza, trovando una densità e una stratificazione profonde e dilatate nel tempo. Pensate e realizzate come se il pennello scavasse negli stagni della memoria e scoprisse paesaggi fatti di evocazioni liquide. Tra lampi di luce e forme che serpeggiano parafrasando immaginari mondi animali e vegetali. Ricompone così le forme luminose di questo paesaggio archetipico, la crescita misteriosa di una natura trasfigurata. Attraverso lo sguardo e la mano del pittore che affronta la materia fluida del colore per creare il suo eden di vegetazioni immaginarie. La dove le albe e i tramonti si susseguono al di là del tempo. Tutto questo e molto di più potrà essere ammirato dal vivo a Campobasso da tutti gli appassionati di pittura made in Italy.

La storia di un pittore 

Marco Colazzo è nato a Roma nel 1963, città in cui vive e lavora. Ha sempre posto al centro della propria opera l’interesse sui vari aspetti dell’identità umana nel rapporto tra l’interno e l’esterno. Nel suo lavoro la rappresentazione si realizza attraverso un processo di separazione del sé dall’altro, ovvero partendo dalla scissione fondamentale tra interno ed esterno. In questo processo gli elementi delle due estremità giungono inevitabilmente ad una condizione frammentaria e stridente. L’uso del corpo come riferimento immediato, tanto della dimensione dell’interiorità, intendendo con ciò anche una coscienza della propria identità quanto quella più specificamente fisica e dunque in qualche modo “esterna”, fa parte del tentativo di confutare le eventuali incompatibilità e le possibili armonie che di volta in volta il soggetto instaura con il mondo esterno. La mostra nei locali dell’Unimol sarà visitabile fino al 3 giugno dal lunedì al venerdì per appuntamento al 3385912482 – 3331530974 o per mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

di Stefano Venditti (da campobasso.italiani.it)

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