La battaglia del Paesaggio
Nuovi progetti fotovoltaici ed eolici
di Rosa Filippini (da astrolabio.amicidellaterra.it)
2 luglio 2020
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di Maria Merola (Ass. La Terra in Mezzo)
2 luglio 2020
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REGOLAMENTO CIRCA LA PARTECIPAZIONE
- La marcia sarà libera e non competitiva, in pratica consisterà in una lunga camminata alla scoperta dei paesi molisani e del loro territorio. Quest’anno è previsto il numero chiuso: MAX 150 PARTECIPANTI
Alla marcia possono partecipare tutti dai 12 anni in su (per i minorenni è necessaria l’autorizzazione autentica dei genitori). Non sono accettate iscrizioni per partecipare ad un numero di giorni inferiore a due. Possono invece partecipare gratis, unendosi al gruppo dei marciatori di “cammina, Molise!”, camminatori giornalieri dei paesi attraversati, che però non potranno fruire dei servizi messi a disposizione dall’organizzazione, con preventivo avvertimento al Coordinamento.
La partecipazione è subordinata alla iscrizione come socio all’A.C. La Terra. La quota di iscrizione è pari a € 50,00, per gli adulti, ed € 40,00 per i minorenni, che verrà attinta alla somma dei contributi giornalieri di cui al successivo p.3
La quota di contributo giornaliero per le spese di organizzazione è pari a € 25,00 (per gli adulti) e di € 20,00 (per i giovani fino a 18 anni) e dà diritto al pacco gadget (cappello, maglietta, materiale illustrativo, etc.) ed ai seguenti servizi logistici: assistenza bus (uno per tutti in caso d’emergenza) e pulmino, assistenza sanitaria, assicurazioni, ristoro continuo, fruizione punti accoglienza per degustazione prodotti tipici a pranzo. In questa categoria rientrano anche i marciatori che dormiranno nei loro camper o nelle loro tende (supplemento di €. 3,00/notte) nel campo ancora da definire.
Per chi dorme in albergo la quota suppletiva di contributo è pari a € 32,00/notte (in doppia o tripla) o di € 52,00/notte (in singola) e dà diritto a) alla colazione ed al pernottamento in Albergo per le prenotazioni dalla notte del 31 luglio a quella del 4 agosto e b) a quanto descritto al punto 4.
Non essendo previste le accoglienze serali nei paesi è prevista una cena a fine tappa sempre al Centrum Palace il cui costo è di €.22.00/cad.
Una quota aggiuntiva (che può variare da € 5,00/al dì a € 10,00/al dì), per spese ticket pro musei o proloco per accoglienze pranzo/cena, (se sarà necessaria) verrà comunicata nella sua cifra esatta 15 gg prima della partenza.
Per la partecipazione è obbligatorio compilare la scheda d’iscrizione con liberatoria, oltre alla Appendice autocertificazione COVID-19, ed alle disposizioni che verranno comunicate all’atto dell’iscrizione e durante la marcia.
Il Programma può subire delle modifiche circa la natura e la durata dei percorsi giornalieri anche durante la manifestazione.
Da Duronia (la Taverna, h: 6,30), solo Sabato 1, partirà un pullman alla volta di Campobasso; lo stesso pullman, solo martedì 4, alla fine della manifestazione, rientrerà a Duronia.
Un secondo pullman sarà previsto solo nel caso si riesce a costituire il Gruppo Tenda (num. Min/max 25/30 persone). Ogni sera, a fine tappa, il pullman/tenda rientrerà al Campo, da dove ripartirà la mattina seguente alle h.7,30 alla volta di Campobasso.
La marcia sarà assistita solo da un solo bus navetta, un fuori strada, ambulanza e punti di ristoro acqua.
La “punzonatura” con la distribuzione dei “gadget” avverrà a Campobasso c/o Hotel Centrum Palace dalle h: 7,30, prima della partenza.
Per tutti i marciatori è obbligatorio: versare la somma di €.100,00 (per chi dormirà in albergo) e di €.50,00 (per chi non dormirà in albergo) a titolo di caparra all’atto della prenotazione e successivamente saldare la propria quota di partecipazione entro il 15.07.2019
da accreditare a: “Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina” sede di Atessa (c/o Bagnoli del Trigno) – iban IT33A0896878080000140130722 intestato all’Associazione Culturale “La Terra”. La caparra verrà restituita solo se la manifestazione non avrà luogo.
Per informazioni telefonare ai seguenti numeri: 06/630734 – 0874/769262 – 338/3063300 – – aclaterra@laterra.org – www.laterra.org
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Edizione 2020 – COLLABORAZIONI
Collaborazioni in itinere
- Il cammina, Molise! 2020 sarà scortato, ove possibile, dalle Associazioni Equestri dei Paesi attraversati.
- La “cattedra itinerante”, per una lettura più attenta del territorio, sarà curata dai soci delle varie Associazioni Culturali presenti sul territorio. Le varie Associazioni che volessero partecipare alla marcia e collaborare alla “cattedra itinerante” devono contattare il Geom. Michele Cianciullo Tel. 333/7672276.
- per capire meglio flora e fauna del territorio, sarà curata dal giovane Alessio Manzo.
- La Sentieristica è curata dall’A. C. La Terra, attraverso i Coordinatori Giovanni Germano, Paolo Discenza e Maurizio Germano, coadiuvati da Italia Nostra di IS e CB e dalle Associazioni e dalle Pro Loco dei Paesi attraversati.
- Feste popolari. I comuni e le associazioni, intenzionati ad organizzare le accoglienze nei propri paesi devono prendere contatti direttamente con il Coordinatore Generale.
- Folclore. Durante la manifestazione, i marciatori ed i paesi attraversati saranno allietati da organetti ‘Du-bott’, capitanati da Alessandro Calabrese, e dal gruppo di ricerca di danze popolari degli “Scacciapensieri”. Gli artisti folclorici intenzionati a partecipare alla marcia si metteranno in contatto con il Dr. Silvio Adducchio: Tel. 065370723
- Sponsorizzazioni. Gli operatori economici che intendessero collaborare con la manifestazione possono contattare i Coordinatori.
- Il Coordinamento Generale è affidato all’Arch. Giovanni Germano – A.C. LA TERRA:Tel. 338/3063300
- Il Coordinamento Regionale è affidato all’Arch. Paolo Discenza – A.C. LA TERRA:Tel. 392/9542830
- Il Coordinamento a Campobasso è affidato al Geom. Michele Cianciullo – A.C. LA TERRA: Tel.333/7672276
- Il Coordinamento del Campo Tende è affidato a Stefano Zarlenga: Tel.328/9073489.
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IL PROGETTO
Nella convinzione che la vera ricchezza del Molise è costituita dal patrimonio storico, culturale, ambientale ed enogastronomico dei suoi borghi e del territorio delle aree interne, attraverso l’esperienza maturata nei 25 anni di “cammina, Molise!”, l’Associazione Culturale La Terra ha elaborato il progetto
“Molise, Terra di Cammini”
che in questo documento si vuole sinteticamente illustrare.
A) Le condizioni generali, riferite direttamente agli enti locali ed al tessuto sociale, urbano e territoriale ad essi connesso.
La condizione politica.
Siamo convinti che la politica deve essere partecipazione. Il presupposto imprescindibile sarà comunque la caratterizzazione della figura di chi sarà delegato ad amministrare la cosa pubblica: dedizione vocata all’interesse pubblico, sganciamento da ogni forma di clientilismo, collaborazione con le energie vive della comunità, difesa della memoria storica del luogo e del popolo che si amministra.
La condizione sociale ed economica.
E’ importante che i giovani prendano coscienza dell’enorme fardello che pesa sulle loro spalle: non fuggire e nemmeno farsi ingoiare dalla melma dello “stagno”, ma rimboccarsi le maniche ed affondare le mani nella propria terra per carpirne i frutti migliori. Nonostante tutto il Molise è rimasto pur sempre la terra della miriade di piccoli paesi abbarbicati su montagne o dorsali dominanti vallate bellissime, la terra dei tratturi, la terra di distese boschive ancora rilevanti, la terra di un territorio aspro e difficile, ma bellissimo, ancora per fortuna in buona parte intatto, più adatto al pascolo che all’agricoltura. La condizione per ricreare socialità ed economia può rimanere quindi quella, essenziale ancora una volta, di sfruttare le risorse della propria terra.
La condizione culturale.
Le nuove generazioni debbono mirare con orgoglio a riappropriarsi della cultura, quella contadina, che fu dei loro padri e per secoli ha formato intere generazioni. La scuola deve trasformarsi nella palestra necessaria alla formazione del nuovo individuo, che sappia parlare e leggere il dialetto, che sappia capire e trasformare gli insegnamenti dei loro padri contadini e artigiani, che sappia riconoscere e rispettare il proprio territorio, le persone, la fauna, la flora e le pietre che lo costituiscono. Bisogna incentivare ogni iniziativa culturale, che sviluppi in ogni realtà locale un processo di riscoperta delle potenzialità perdute e di valorizzazione e tutela dell’esistente.
La condizione urbano-ambientale.
Il consolidamento strutturale e la conservazione storica e culturale del patrimonio edilizio dei nostri piccoli centri devono essere mirati a ricreare l’habitat originario, a far rivivere la piazza. Occorrono spinte energiche per ricreare botteghe artigianali e attività di piccolo commercio; servono spazi e situazioni, dove è possibile produrre cultura, dove è possibile la socializzazione e il divertimento. Il paese non dovrà essere solo il “monumento” recuperato, ma dovrà tornare ad essere il luogo dove si risiede e si produce. Il territorio deve essere tenuto sotto uno stretto controllo idro-geologico, magari evitando di lasciarsi affascinare dalle “grandi opere” ed infittendo colture mirate che rendano di nuovo produttivi i campi abbandonati o rimettendo in uso antichi sentieri. L’ambiente, nella sua interezza, paesaggistica e storico-culturale, deve essere tutelato e valorizzato.
B) Costruzione del “Flusso Turistico Mitigato” basato sul cammino.
“Turismo mitigato”, come lo intendiamo noi, vuol dire turismo adattato alle attuali e reali esigenze delle nostre terre. Non ci interessano i grossi numeri e le grosse concentrazioni per dar vita ad un “cammina, Molise! tutto l’anno”. Ci interessano le dovute proporzioni per rianimare l’auspicato riequilibrio economico-culturale della nostra campagna rispetto alla città.
Il turismo mitigato che auspichiamo noi si basa sulla cosa più semplice e naturale che l’individuo possa fare: camminare. Siamo convinti che il cammino, nella sua semplicità, possa portare linfa nel territorio delle aree interne.
Perché venire a camminare in Molise? ci sono altre realtà regionali (Trentino, Toscana, Umbria, Basilicata, etc), ognuna con la propria peculiarità, che offrono da tempo risposte certe al turista che vuol camminare. Per questa ragione il Molise deve proporsi con una peculiarità alternativa a quelle già esistenti.
In 23 lunghi anni “cammina, Molise!” ha dimostrato sul campo di aver trovato la “peculiarità alternativa” da poter proporre al turista camminatore.
In cosa consiste questa peculiarità? Il camminatore interagisce con tutto quello che gli accade intorno in un susseguirsi di avvenimenti da cui viene totalmente preso. Cammina, balla, canta, suona, parla con chi gli si trova a fianco, familiarizza, ascolta ed impara, vede ed ammira, fatica ed infine viene accolto dalla gente del posto ed ha il piacere di gustare il senso genuino dell’ospitalità.
La peculiarità quindi è la semplicità, la convivialità e la genuinità delle cose e degli umori che si offrono e si trasmettono al camminatore per renderlo partecipe e nel contempo protagonista di un evento che, pur essendo una semplice camminata, costituirà un arricchimento interiore che soddisfa le esigenze conoscitive ed il piacere delle emotività.
L’indotto che detto flusso potenzialmente potrà attivare in armonia con la salvaguardia dell’ambiente riguarderà i seguenti settori produttivi:
- a) Ricettività e Ristorazione.
- b) Agroalimentare.
- c) Artigianato legato al recupero della pietra, del legno e della pietra in campo edile ed artigianato legato alla produzioni tipiche territoriali ed al ripristino di manifatture dismesse, etc..
- d) Tutela del territorio.
- e) Cultura legata al territorio: produzioni e ricerca per musica, canto, ballo, cinema/tv e teatro; valorizzazione dei siti archeologici, religiosi e paesaggistici; potenziamento di organizzazioni e associazioni culturali ed ambientaliste, etc.
Nella fattispecie, sempre nella prospettiva di un piano di sviluppo delle aree interne, le istituzioni regionali, in sinergia con le associazioni legate al territorio, devono avere come priorità il compito di favorire il flusso turistico, che noi auspichiamo basato sul cammino, mediante un attento piano di legislazione consapevole e competente per:
- a) Gestire la sentieristica;
- b) Tutelare i tratturi e tutte le vie storiche legate alla pratica del pellegrinaggio;
- c) Obbligare i comuni ad integrare i piani di fabbricazione con Piani Regolatori di Tutela dei centri storici;
- d) Individuare zone a destinazione per parchi eolici e parchi fotovoltaici, lontano dalle zone vocate al turismo mitigato, onde preservare il paesaggio;
- e) Favorire ogni forma di investimento e finanziamento per far nascere ed irrobustire attività legate alla gestione del flusso turistico.
C) Gestione del “Flusso Turistico Mitigato”
Le linee guida organizzative per mettere in moto il flusso turistico, mitigato ed adeguato al territorio come abbiamo detto, per periodi stabiliti all’interno dell’intero arco dell’anno, possono essere le seguenti:
A) Nucleo centrale di reperimento e smistamento
E’ necessario far nascere un Nucleo centrale di reperimento e smistamento, con forma giuridica e tecnico-amministrativa da vagliare, che dovrà avere le seguenti principali funzioni:
- a) Trovare prima di tutto sul territorio, e poi su scala nazionale ed anche internazionale, contatti e collaborazioni con singoli, associazioni, società in grado di condividere il progetto;
- b) Mettersi in rete con lo scopo principale di pubblicizzare il progetto e risolvere le questioni logistiche legate al reperimento ed allo smistamento dei camminatori;
- c) Gestire a monte il reperimento dei camminatori, per poi organizzare lo smistamento capillare sul territorio ai nuclei di riferimento.
- B) Nucleo dinamico di riferimento territoriale
Il nucleo referente, che come il nucleo centrale avrà forma giuridica e tecnico-amministrativa da stabilire, possederà le seguenti caratteristiche:
- a) Raggio di intervento: i borghi ed il loro territorio facenti parte di una zona omogena per motivi orografici, sociali e culturali (indicativamente si può far riferimento alle estinte Comunità Montane).
- b) Collaborazioni con le istituzioni locali e le associazioni di base, ma anche con le presenze qualificate dell’imprenditoria legata alla ricezione e con il mondo scolastico.
- c) La Cattedra itinerante: conoscenza profonda del proprio territorio, sotto il profilo storico-culturale ma anche orografico; collaborazione con guide ed associazioni qualificate.
- d) Il Percorso: Capacità di individuare, mettere in sicurezza e manutenere i sentieri; attitudine a condurre i camminatori in gruppo, anche con strumentazioni appropriate.
- e) L’Accoglienza: Capacità di intrattenere ed animare con l’arte della musica, del ballo e del canto, preferibilmente legata alla tradizione popolare locale; Collaborazioni con artisti e gruppi folclorici locali; Conoscenza della gastronomia tipica e delle tradizioni culinarie e capacità di organizzare le accoglienze unitamente agli operatori locali del settore ed alle associazioni turistiche di base.
- f) Impegno ad operare in sinergia con gli altri nuclei referenti sparsi sul territorio.
- D) Le Potenzialità all’estero che possono alimentare il Flusso
La bellissima esperienza delle se Edizioni di “cammina, Molise! in Argentina”, a Mar del Plata nel 2015, a Rosario nel 2016, a Cordoba nel 2017, a La Plata nel 2018, a Buenos Aires nel 2019 (l’edizione 2020 è stata rinviata per Covid-19), hanno segnato un altro importante passo avanti per la legittimazione del Progetto. Le Associazioni dei Molisani che hanno organizzato l’evento insieme all’A.C. La Terra, gli Enti e le Agenzie turistiche contattate, tutti sono convinti che in terra argentina esiste una potenziale carica turistica pronta ad esplodere per raggiungere le terre molisane. La semplicità e la peculiarità con cui il “cammina, Molise!” si è presentato agli Argentini, ha risvegliato e rafforzato il desiderio di tornare nei propri paesi d’origine a tanti emigranti, ormai avanti negli anni, ed ha colpito l’immaginario di tanti loro discendenti, giovani e meno giovani, vogliosi di venire a conoscere le terre dei loro avi, così diverse dalle terre argentine. Questo potenziale, così evidente in Argentina, è ancora consistente anche in altre parti del mondo dove è stata forte l’emigrazione di nostri corregionali, come gli Stati Uniti, il Canada, l’Australia, e così via.
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Edizione 2020 – PARTICOLARI
PREMESSA
Convinti che il futuro dei nostri centri montani, duramente falcidiati nei decenni scorsi da una forte emigrazione e ridotti all’isolamento economico e sociale che ancora perdura, si costruisce solo se si riesce a capire il presente, avendo conoscenza del proprio passato, la manifestazione vuole significare, nell’attraversare i centri interessati alla marcia, che il voler percorrere la strada delle proprie origini è anche avere il coraggio della speranza; per questo si favoriscono gli incontri con la cittadinanza il giorno stesso dell’arrivo nella località da attraversare, per dibattere delle seguenti tematiche:
- a) ricerca verso il nostro passato (storia ed archeologia, cultura contadina, dialetto, usi e costumi, etc.);
- b) denuncia costruttiva del presente e studio del territorio;
- c) proposte per il futuro (turismo rurale, artigianato, tutela ambientale, etc.).
Ogni anno la manifestazione ha fruito della collaborazione di personale qualificato per una attenta lettura del territorio. Enti ed associazioni regionali e provinciali, i comuni e le popolazioni molisane hanno dimostrato un interesse crescente verso il “cammina, Molise!” che “è diventato un modo concreto per rileggere il Molise, per raggruppare la gente facendo riscoprire le proprie forti radici, per valorizzare la nostra terra e proporla non più come terra di emigrazione, ma come ricchezza al servizio delle future generazioni” (Prof. R.Cirino, presidente AIIG).
GENERALITÀ
L’A.C. LA TERRA, con sede legale a Duronia (CB) in via Roma °30 e sede operativa a Roma in via S. Maria Mediatrice n°5“
- …intende promuovere tutte le iniziative idonee a far sviluppare e progredire ogni aspetto della realtà economica, sociale e culturale del territorio molisano, ponendosi come momento e luogo di confronto di persone, idee ed esperienze tra i Molisani in Italia ed all’estero…” (Art.2 dello Statuto);
- notizie, dei dati relativi all’attività normativa, amministrativa e politica della Regione…, al fine di realizzare un funzionale e stabile miglioramento dei servizi, dell’amministrazione delle istituzioni politiche, dell’ambiente culturale e naturale…” (Art.3 dello Statuto);
- …non ha fini di lucro ed ha durata fino all’anno 2020.” (Art.1 dello Statuto);
PARTICOLARI DELLA MANIFESTAZIONE
La Cattedra Itinerante.
- A cura di Associazioni Culturali locali durante la marcia sarà data la possibilità di apprendere notizie storiche, archeologiche, naturalistiche e paesaggistiche. Funzionerà dunque un’originale “Cattedra itinerante”, attraverso la quale verrà data l’opportunità, specialmente ai giovani marciatori di origine molisana, di vivere un momento di riappropriazione della propria identità storico-culturale e di capire quali siano i più moderni indirizzi di sviluppo economico che gli operatori locali si sforzano di attivare per i nostri territori interni. (Il tutto secondo le norme di sicurezza Covid-19).
I percorsi.
- A cura di Italia Nostra sezioni di Isernia e Campobasso, delle Associazioni ambientaliste locali, saranno studiati i percorsi più adatti per la valorizzazione del territorio attraversato. I tratturi, gli antichi sentieri, carrarecce, mulattiere e strade vicinali e interpoderali, saranno le piste preferite che porteranno i marciatori ad attraversare il territorio interessato alla manifestazione. (Il tutto secondo le norme di sicurezza Covid-19).
Le feste popolari.
- Al termine di ogni tappa non potrà essere effettuata la festa popolare, organizzata in collaborazione con la cittadinanza e l’amministrazione dei comuni attraversati nel giorno della tappa, caratteristica delle precedenti edizioni. Gruppi folcloristici, canti, balli, gesti di benvenuto e degustazione di prodotti tipici potranno allietare i marciatori nei limiti delle norme di sicurezza Covid-19.
Collaborazioni.
Gli Enti e le Associazioni interessati al “cammina, Molise! 2020” saranno:
- Assessorati al Turismo ed Italiani nel Mondo della Regione Molise;
- le Provincie di CAMPOBASSO;
- i Comuni di Campobasso (CB), Ferrazzano (CB), Mirabello Sannitico (CB), Busso (CB), Oratino (CB), Campodipietra (CB), Ripalimosani (CB), Baranello (CB);
- le Associazioni: Italia Nostra (sez. di IS e di CB), Il Bene Comune, “Il Teatro del Loto” di Ferrazzano, Molise Cinema, le Pro Loco e le Associazioni dei paesi attraversati, UNPLI Molise, La Mantigliana di CB, I Pontieri del Dialogo, le Associazioni dei Molisani in Argentina, BioCult, Associazione Transumando, Molise di Mezzo.
Patrocini.
La manifestazione, insignita con la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana, fruisce dei seguenti patrocini
- Ministero dei Beni Culturali.
- Senato della Repubblica.
- Camera dei Deputati.
- Regione Molise
- Provincie di Campobasso
- Università degli Studi del Molise.
Stampa e mezzi d’informazione.
- La manifestazione, come già avvenuto negli anni precedenti, sarà preceduta da una conferenza stampa alla quale parteciperanno tutti gli organi di informazione a diffusione regionale e le Tv locali (compresa RAI 3). Alcune delle testate precedentemente citate hanno assicurato la loro quotidiana attenzione alla manifestazione in questione.
Verranno prodotti e divulgati video ed opuscoli illustrativi delle varie edizioni della manifestazione
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Edizione 2020 – PROGRAMMA
Sabato 1 Agosto
Prima tappa:
CAMPOBASSO – CAMPODIPIETRA – CAMPOBASSO
- Ore 08:30 – Concentramento c/o Centrum Palace Hotel.
- Ore 13.00 – Arrivo a Campodipietra
- Ore 20:00 – fine tappa al Centrum Palace Hotel a Campobasso per cena e pernottamento.
Località e centri interessati all’attraversamento:
Campobasso centro – Zona Cappuccini – San Giovannello – Taverna del Cortile – CAMPODIPIETRA (CB) Tratturo Lucera/Castel di Sangro – C.da Soglioni, C.da Polese – San Giovanni de Gelsi – CAMPOBASSO;
È previsto:
- Piazza della Stazione: Distribuzione gadget, saluti del Sindaco di CB e partenza
- Campodipietra: accoglienza, visita al Centro Sorico e sosta pranzo.
- Campobasso (c/o Centrum Palace): cena e pernottamento.
Domenica 2 Agosto
Seconda tappa:
CAMPOBASSO – Monte Vairano – CAMPOBASSO
Ore 08:30 – Concentramento c/o Centrum Palace Hotel
Ore 12.00 – Arrivo a Monte Vairano
Ore 20:00 – fine tappa al Centrum Palace Hotel a Campobasso per cena e pernottamento.
Località e centri interessati all’attraversamento:
CAMPOBASSO – Colle Longo – Monte Vairano – Tappino – CAMPOBASSO;
È previsto:
- Campobasso: Visita al Museo dei Sanniti
- Monte Vairano: visita al sito archeologica ed al Castello e Casetta del Guardiano; cattedra storica e sosta pranzo
- Campobasso (c/o Centrum Palace): Presentazione del docu-film “In Direzione ostinata e contraria” di Davide Vitiello; cena e pernottamento
Lunedì 3 Agosto
Terza tappa:
CAMPOBASSO – MIRABELLO SANNITICO – FERRAZZANO – CAMPOBASSO
- Ore 08:30 – Concentramento c/o Centrum Palace Hotel.
- Ore 15,00 – Arrivo a Mirabello S.
- Ore 17.00 – Arrivo a Ferrazzano
- Ore 20:00 – fine tappa al Centrum Palace Hotel a Campobasso per cena e pernottamento.
Località e centri interessati all’attraversamento:
CAMPOBASSO – C/da Tappino – MIRABELLO SANNITICO – FERRAZZANO – CAMPOBASSO;
È previsto:
- Piazza della Stazione: Concentramento e partenza
- Mirabello Sannitico: accoglienza, visita al Centro Sorico, cattedra ambientale e sosta pranzo
- Ferrazzano: accoglienza, Spettacolo al Teatro del Loto, visita al Centro Sorico
- Campobasso (c/o Centrum Palace): cena e pernottamento.
Martedì 4 Agosto
Quarta tappa:
CAMPOBASSO – ORATINO – Santa Maria de Foras – CAMPOBASSO
- Ore 08:30 – Concentramento c/o Centrum Palace Hotel.
- Ore 12.00 – Arrivo a Oratino
- Ore 16,00 – Arrivo a Santa Maria de Foras.
- Ore 20:00 – fine tappa al Centrum Palace Hotel a Campobasso per cena e pernottamento.
Località e centri interessati all’attraversamento:
CAMPOBASSO – Calvario – Colle Leone – Coste di Oratino – ORATINO – Santa Maria de Foras – CAMPOBASSO;
È previsto:
- Stazione Ferroviaria: Concentramento e partenza
- Oratino: accoglienza, visita al Centro Sorico, cattedra storica e sosta pranzo.
- Campobasso: Visita al Museo dei Misteri. (C/o Centrum Palace) cena di saluto e pernottamento