Il Giorno della Memoria Ad Agnone
Un Convegno per Ricordare e Onorare le Vittime dell’Olocausto
di APS La Terra
25 Gennaio 2024
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale che si celebra il 27 gennaio di ogni anno, dedicata alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto. In occasione di tale giornata, oggi 25 gennaio, ad Agnone si è tenuto un significativo convegno organizzato dall’ANPI in collaborazione con l’Istituto Omnicomprensivo di Agnone, G.N D’Agnillo. L’evento si è svolto presso l’Aula magna dell’Itis stamane alle ore 11.
Il convegno, intitolato “Fare memoria per costruire la pace: Don Raimondo Viale e gli internati liberi ad Agnone”, ha voluto mirare a riportare alla memoria il triste passato dell’ex convento di San Bernardino, trasformato in un campo di concentramento. Settantaquattro anni dopo la rivolta dello Zigeunerlager, più di 60 rappresentanti rom e sinti, insieme al direttore dell’Unar Manconi, arrivarono da tutta Italia ad Agnone. La cittadina molisana fu sede, il 14 luglio 1940, di un luogo di detenzione per ebrei, rom, sinti e cittadini di nazioni nemiche.
Tra i confinati liberi, spiccava la figura di Don Raimondo Viale (1907-1984), conosciuto come il “prete giusto”, un uomo libero costretto a una sfida impari e solitaria con gli eventi più aspri del Novecento. Abbandonato e malato, affidò a Nuto Revelli la memoria della sua vita, e nel 1998, la casa editrice Einaudi pubblicò “Il prete giusto”.
Durante il convegno, è stato ricordato il percorso di Don Raimondo Viale, dal suo impegno nella parrocchia di Borgo San Dalmazzo, nella campagna povera del Cuneese, fino allo scontro con i fascisti, le prediche coraggiose contro la guerra, l’imbarazzo della Chiesa, il confino ad Agnone. Si sono approfonditi i grandi drammi collettivi che ha vissuto, come l’8 settembre, le stragi naziste e fasciste, e la persecuzione degli ebrei. È stata evidenziata la sua scelta istintiva di schierarsi dalla parte giusta, con l’impegno prioritario di soccorrere centinaia di ebrei in fuga dalla Francia.
Francesco Paolo Tanzj ha introdotto ed ha moderato l’evento, alla presenza della dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo di Agnone Maria Rosaria Vecchiarelli, del sindaco Daniele Saia, Di Loreto Tizzani presidente Anpi Molise, con le conclusioni affidate a Michele Petraroia, rappresentante dell’ANPI Nazionale. Anche gli studenti presenti al convegno hanno partecipato con i loro interventi.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
L’iniziativa è stata un momento di riflessione e commemorazione, sottolineando l’importanza di preservare la memoria storica per costruire un futuro di pace e tolleranza.
di APS La Terra