Crisi dei piccoli negozi
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22 dicembre 2016
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Pasquale Di Lena. La fine, a Campobasso e d’intorni, delle ultime attività rimaste con l’apertura del terzo centro commerciale, proprio quando ci sarebbe da fare una seria riflessione sui danni prodotti da queste strutture, in primo luogo la cancellazione dei piccoli negozi, straordinari presidi per i nostri piccoli centri. Un errore e mi dispiace dirlo al Sindaco del capoluogo che stimo.
Lello Mastrogiuseppe. Una certa sinistra,anzi tutta la sinistra negli anni ottanta con il decreto fiscale Visentini, chiamava bottegai, in senso dispregiativo le piccole realtà artigianali e commerciali, dietro a queste realtà c’erano famiglie coese che arrabattavano una vita dignitosa con il coinvolgimento affettivo-relazionale dei clienti, tutta la sinistra coinvolgeva molti italiani a demonizzare questi piccoli uomini,quali evasori, papponi, ladri ecc ecc, dando mano libera a coop rosse e non ed a fagogitatori folli di terreni e cementificazione selvaggia, adesso sembra che, spartitosi unitamente ai ladroni di territorio e di risorse, vari mallopponi, gli stessi vorrebbero invertire la rotta difendendo gli indifendibili di un tempo che non ci sono quasi più, per un semplice e mero parlare gratuito. Io nel mio piccolo unitamente ad altri padri di famiglia, fui vittima di queste barbarie, ed era una cooperativa di piccole realtà, in una piccola realtà, Larino, fui costretto ad emigrare di nuovo al nord, per pagare debiti e sfamare la famiglia, noi volevamo solo vivere dignitosamente, adesso come disse il grande Totò, “Arrangiatevi” e non lo dico per disfattismo, buongiorno
Luigi De Socio. Idem per le depersonalizzanti e parimenti strutturate cliniche cosiddette “low cost”, stesso concetto di invasione di realtà professionali, con creazione di catene di montaggio asettiche e apersonali. E low cost per di più solo nel nome.
Pasquale Di Lena. non solo su questo tema, Vincenzo, ma su tanti altri e tutti importanti. Penso al degrado culturale alimentato dalle televisioni, anche e soprattutto quelle pubbliche, veramente spazzatura. C’è poco o niente da salvare e nessuno si lamenta. A pensare che si paga anche il canone per avere in cambio tanta merda.
Vincenzo Nisio. Vero Pasquale, verissimo. Solo chi vive nei piccoli paesi può capire cosa sta succedendo. E quello che mi fa più male è assistere ad un silenzio tombale su questo argomento. Ci stanno togliendo la vita.
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