Festival e altri cacchi
I suoi costi ed altro ancora
di Pierluigi Giorgio – fb
7 febbraio 2017
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Questa sera ci verrà “offerto” -come la ciclicità delle stagioni- il Festival di Sanremo; si, con un piccolo omaggio a Luigi Tenco. Luigi si suicidò tragicamente cinquant’anni fa nella prima serata dello show, per protesta alla vacuità di certe canzoni. Si chiesero -voluto a più voci- se interrompere il festival ma non conveniva e dunque: “The show must go on!”, lo show deve andare avanti… Al suo funerale i colleghi presenti si contavano sul palmo di una mano: Lucio Dalla, Fabrizio De Andrè (che gli dedicò quella meravigliosa canzone: Preghiera in gennaio). Torniamo a tempi più recenti: il terremoto, la valanga e la serie dei tanti morti che si sarebbero potuti evitare affrontando seriamente l’annoso problema economicamente oneroso della messa in sicurezza delle strutture: se ne continua a parlare, a tassare, a chiedere oboli ai poveri cittadini con offerte che non si sa bene che fine facciano (mai che i nostri politici -destra, sinistra- tassino i loro strabordanti privilegi! Guai a parlarne!). A tratti ritorna il progetto del ponte di Messina con i suoi costi ed altro ancora; ma non divaghiamo… Non sarebbe stato opportuno, ieri in conferenza stampa con Conti e la epidermicamente rinnovata De Filippi, annunciare a sorpresa che i soldi impegnati per Sanremo sarebbero stati devoluti per il ripristino in parte delle nostre fatiscenti costruzioni, le scuole e per il patrimonio artistico? So che bisogna anche rassenerarsi ma è nel nostro animo umano voltar pagina il giorno dopo!…
Di seguito, posto foto scioccanti (ma ormai siamo abituati) e dimostrazioni di vera solidarietà e aiuto concreto. Buon Sanremo, Grande Flagello e Posta per te!…
di Pierluigi Giorgio – fb