Novità per il Centro riabilitativo P. Pavone
Frattura omaggia Patriciello di altri 60 posti letto a Salcito
di futuromolise.com
24 maggio 2017
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Dopo controversie annose, che riguardavano procedimenti di sequestro del Centro riabilitativo Paola Pavone di Salcito di proprietà della famiglia dell’Eurodeputato Aldo Patriciello, dal 01 agosto 2011 veniva comunicato all’amministrazione regionale il dissequestro della struttura e la variazione societaria di gestione, ma da quella data fino a pochi giorni fa, cavilli legati ad autorizzazioni e motivazioni, forse anche di carattere politico, ne avevano inficiato l’iter autorizzativo.
Con il Governo Iorio la clinica di Salcito era rimasta fuori dai giochi, ma i tempi cambiano.
La sanità privata, in cui trae da quella pubblica grande sussistenza il Neuromed dell’On. Patriciello, presumibilmente si è rivelato sempre un elemento ostativo all’autorizzazione di altri posti letto alla clinica di Salcito anche per l’attuale esecutivo regionale.
Elemento di grande critica degli oppositori politici antifrattura, l’attenzione del governo regionale verso l’IRCCS Neuromed, con una ulteriore autorizzazione ad un congruo numero di posti letto, sempre nella stessa direzione, avrebbe potuto generarsi un elemento di forte tensione nel parlamentino molisano, ma a pochi mesi dalla fine del mandato elettorale del governo Frattura, con un gradimento discutibile dell’operato amministrativo, è un ostacolo che è stato rimosso.
Politicamente cosa potrebbe rappresentare questa posizione?
L’on. Patriciello appoggerà di nuovo Frattura alle prossime regionali?
E’ giunta quindi, la determinazione del direttore generale del Molise per la salute Lolita Gallo, la n.175 del 02 maggio 2017, ad oggetto: autorizzazione all’esercizio dell’attività sanitaria provvedimenti.
Si prende atto che il “Centro di Alta Riabilitazione Paola Pavone “ sito in C.da Macchie Diaboliche, snc, a Salcito (CB), è in possesso dei requisiti previsti dalla Legge Regionale 18/2008, dopo valutazione effettuata dall’organismo accreditante, per cui si autorizza il Centro per l’espletamento di attività di riabilitazione extra – ospedaliera, ex art. 26 Legge 833/1978, per complessivi n. 60 posti letto, suddivisi in:
• 30 posti letto per pazienti non autosufficienti richiedenti trattamenti intensivi (R1)
• 15 posti letto per pazienti disabili che necessitano di riabilitazione estensiva (RRE1 – RRE2)
• 15 posti letto per pazienti che necessitano di riabilitazione estensiva (RD2 – RD3)
A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca (citazione andreottiana).
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