• 06/27/2022

60 anni di schizzi, disegni e sogni

Giovanni Rebecchini, attivo dal 1969, punto di riferimento dell’architettura degli ultimi 60 anni, interverrà martedì 28 giugno al Convitto ‘Mario Pagano’. In esposizione circa 150 disegni delle sue opere più famose e incredibili per qualità e varietà nelle tipologie di progettazione

di Maurizio Cavaliere (da isnews.it)

27 giugno 2022

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È un grande punto di riferimento nazionale nel suo settore (l’architettura) ma anche un magnifico esempio di come l’estro possa essere prestato non solo al mestiere, imprimendone il marchio originale, ma anche ad una causa più ampia e popolare, come quella dell’arte nel fare la storia della tv generalista.

Il Professor Giovanni Rebecchini sarà ospite martedì 28 giugno di un evento organizzato dalla Fondazione Architetti della provincia di Campobasso, di concerto con l’Ordine degli Architetti dello stesso ambito locale. Interverrà a margine dell’esposizione di circa 150 schizzi e disegni che hanno scandito i 60 anni di attività professionale. Un pomeriggio tutto dedicato al suo talento disseminato ovunque in Italia e in alcuni Paesi esteri.

Location speciale dell’evento il Convitto nazionale ‘Mario Pagano’ di Campobasso. Appuntamento nell’aula magna alle 17 con la presentazione, aperta a tutti e valida anche per l’aggiornamento formativo (3 i crediti previsti per gli architetti), curata dalla Presidente della Fondazione Teresita Vecchiarelli e dal Presidente dell’Ordine Architetti della provincia di Campobasso Alessandro Izzi.
Ai saluti istituzionali del sindaco Roberto Gravina e del Rettore del prestigioso Convitto, Rossella Gianfagna, seguirà l’atteso intervento del Professor Rebecchini, professionista dal 1969. Un’apprezzata, eclettica personalità e punto di riferimento del mondo dell’architettura, che ha realizzato notevoli opere. Tra le più note e importanti l’Auditorium di Potenza, la ristrutturazione delle ‘Tonnare di Stintino’, edifici per uffici e abitazioni a Roma inoltre le club house dei circoli del golf Parco dei Medici, Parco di Roma ed Arco di Costantino.
Quello che connota la sua attività professionale è la straordinaria varietà di ambiti operativi.
Dagli anni 80 ha progettato e realizzato numerosi alberghi, fra gli altri Tre Sheraton Golf alla Magliana (Roma), l’Hilton all’aeroporto di Fiumicino, il Novotel e l’Ibis di Sesto Fiorentino,  l’hotel Domus Aurea, il Venetia Palace e il nuovo albergo Hotusa nella ex Industria Farmaceutica Serono, sempre a Roma, una struttura ricettiva al San Raffaele a Milano.
Ha progettato varie stazioni ferroviarie nell’hinterland di Bologna di cui un paio realizzate. E poi due insediamenti turistici a Fregene con centro commerciale.
Nel corso dei decenni, scanditi assai bene dai circa 150 disegni in mostra a Campobasso martedì pomeriggio, 28 giugno, Rebecchini è stato nominato direttore-progettista di tre importanti studi architettura: Tre Pi S.P.A ora Progetti Europa Global, la soc. Mefit (dopo l’architetto Paolo Portoghesi) e della Reconsult (dopo l’architetto La Fuente).
I suoi lavori sono particolarmente sensibili all’architettura legata al passato e al contesto.
Il progetto più conosciuto è quella della Musica e dell’Arte pubblicato in riviste anche internazionali. Visionario e concreto come il suo grande amico Renzo Arbore con il quale nel 1991 presentò il progetto (a proposito, Rebecchini ha interpretato il mitico ‘pensatore quiz’ di ‘Indietro tutta’, singolare personaggio con parruccona grigia che, bloccato sul suo trono, fungeva da sponda ideale per l’esilarante scambio di battute tra Arbore e Nino Frassica).
Rebecchini ha esposto alla triennale di Milano e al Palazzo di Diocleziano a Spalato. E realizzato numerosi arredamenti privati, alcuni non residenziali come il negozio della Rinascente Jam alla Galleria Colonna a Roma e la famosa discoteca Piper Club di Roma.
Ha ideato un progetto più ampio della Città della Musica e dell’Arte (C.M.A.) includendo altri due poli di attrazione: Parco Enogastronomico Italiano (P.E.I) e il Centro degli Sport Estremi (C.S.E.). Nel 2017 ha progettato un villaggio per Immigrati, Terremotati e Senza Tetto (Bracciaperte).
Di notevole interesse la sua produzione editoriale inaugurata con “L’architettura di Giovanni Rebecchini”(K) “Giovanni Rebecchini-Architetture 197888.”(K.).
I suoi lavori sono stati pubblicati su molte riviste nazionali e internazionali e libri tra cui l’Enciclopedia Treccani, l’Enciclopedia di Roma, Guida all’Architettura Italiana di Polano, Italia.
Più di recente, ha realizzato con la casa editrice Area un cofanetto con quattro volumi di soli disegni di tutta la sua vita (quelli in mostra a Campobasso) presentati da Paolo Portoghesi, Franco Purini, Claudio Strinati e Mario Panizza: 540 pagine a colori che rappresentano il percorso a tutte le latitudini professionali di questo architetto estremamente creativo, che a volte ha ‘prestato’ il suo estro al mondo culturale e dell’arte, che ha lasciato un segno profondo nel panorama italiano della grande architettura.

Subito dopo l’intervento del Professor Rebecchini sarà presentata e inaugurata la mostra.
L’incontro sarà moderato dal Vice Presidente della Fondazione Architetti della Provincia di Campobasso Antonio Sollazzo.
A conclusione è prevista la degustazione di vini della cantina VINICA di Ripalimosani.

di Maurizio Cavaliere (da isnews.it)

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