• 09/04/2023

Luoghi a venire

Sei progetti per le Aree Interne

di Francesco Rispoli (da civiltaappennino.it)

4 Settembre 2023

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Il Master di II livello Arìnt. Architettura e progetto per le aree interne. Ri-costruzione dei piccoli paesi del Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II, è stato fondato nel 2018 da me e alcuni amici con il partenariato del Consiglio Regionale della Campania, Forum Regionale dei Giovani. Coordinato attualmente da Adele Picone, ha un focus sui luoghi in cui il tema dell’abbandono e dello spopolamento è passibile di azioni di riattivazione e di processi e visioni partecipate e concertate con gli attori locali. Nel 2019 a Matera, Capitale Europea della Cultura, il Master ha organizzato Crocevia in cui numerosissimi partecipanti hanno sottoscritto la Carta della rete: la ricerca delle università per le aree interne.
Nella sua quarta edizione il Master ha posto l’attenzione sui territori di provenienza degli allievi, individuando con loro temi e progettualità. Di tanto danno conto le loro tesi, che Civiltà Appennino ospiterà nei prossimi sei numeri, e che qui vengono sinteticamente annunciate.
 In Riabitare il territorio dell’Ufita, disvelare legami con i paesi ai margini Gerardina Corvino e Valentina Savino ricuciono legami della nuova polarità della stazione Hirpinia con i centri marginali, sulle tracce dell’antica mobilità, di immobili rurali in disuso, di aree archeologiche e del patrimonio culturale immateriale.
Geografia della Consapevolezza: un processo di conoscenza condivisa per una strategia di reti territoriali nella Valle del Tammaro di Marta Lombardi delinea un quadro conoscitivo per individuare legami attivabili per un progetto di rete territoriale e sociale che definisca una più ampia visione strategica di ri-attivazione attraverso ipotesi per lo sviluppo di un microsistema territoriale.
In RI*GENERA_Ri-abitare il Convento dei Domenicani a Muro Leccese attraverso strategie di innovazione sociale a base culturale Alberto Manzi offre una vision di costruzione di un processo attraverso un luogo: un incubatore di innovazione sociale, elemento nodale tra enti locali e culturali per innescare processi rigenerativi attraverso i driver della cultura e dell’innovazione.
I Regi Lagni. Una scuola di alta formazione policentrica perla realizzazione del Masterplan “da Terra dei Fuochi a Giardino d’Europa” di Donatella Porfido propone l’istituzione di una scuola policentrica di alta formazione su tematiche ambientali e di sviluppo sostenibile.
Con Mappatura di processi: la SNAI Valsesia Federica Serra propone letture per conoscere, mappare e orientare il processo della definizione della Strategia d’Area. Interseca, mette in relazione e in discussione i diversi temi per realizzare una rete di condensatori sociali.
Una nuova attrattività della Piana del Sele attraverso l’innovazione nello storico comparto bufalino di Rosanna Terralavoro, innesta la verifica di prefattibilità tecnica per la realizzazione di un centro genetico bufalino della Piana del Sele, prima struttura del genere in Italia Meridionale.

di Francesco Rispoli (da civiltaappennino.it)

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