Turismo: in Italia affari per 50 mld l’anno
In Molise nemmeno le briciole
di Lucio Di Gaetano – fb
14 giugno 2017
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Non sono mai stato un fan della teoria del “turismo industria trainante del Sud” e però non posso fare a meno di chiedermi come mai da un business che in Italia genera un giro d’affari superiore ai 50 MILIARDI L’ANNO (e dato in crescita di un buon 20% a causa delle condizioni precarie delle mete nord-africane), al Molise non arrivino nemmeno le briciole.
Ora, è vero che non abbiamo il Colosseo o la Scala o la Valle dei Templi, però secondo le ultime rilevazioni disponibili in Molise sono arrivati nell’arco di un anno appena 13.369 turisti stranieri
Lo scrivo meglio in stampatello: TREDICIMILATRECENTOSESSANTANOVE TURISTI stranieri, per una spesa complessiva di appena 30 milioni di euro.
Ora, io lo so che questa cosa dipende in gran parte dal fatto che ancora non è stata completata la metropolitana leggera sulla prestigiosa tratta Riccia-Bojano che movimenterà milioni di persone al giorno, però se fossi Governatore e avessi la minima intenzione di ricandidarmi alle prossime elezioni mi chiederei come mai una Regione con le bellezze del Molise, collocata a 1 ora da Napoli, a 2 ore da Roma, con almeno 3 SITI ARCHEOLOGICI IMPORTANZA MONDIALE (La Pineta a Isernia, Saepinum, Bovianum Vetus) una delle abbazie più antiche d’Europa e, infine, un CENTINAIO di borghi medievali NON SE LA FILI NESSUNO.
Io ho una mia ipotesi, e l’ho concepita aprendo la home page del sito dell’assessorato al turismo IL CUI ULTIMO AGGIORNAMENTO RISALE AL 2015.
di Lucio Di Gaetano – fb