Escursioni in sicurezza_2
Indicazioni da Angela Seracchioli, ideatrice del cammino “Con le ali ai piedi”
di Angela Seracchioli – fb
25 maggio 2020
Nel grande dibattito su come potranno riprendere i Cammini italiani da giugno io ho prodotto questo decalogo NON, o non solo, per i pellegrini ma per tutte le forme di accoglienze degli stessi perchè sono le accoglienze il nodo cruciale della ripresa. NON ESSENDOCI ORDINANZE NAZIONALI O REGIONALI CHE NORMINO CON CHIAREZZA COME CHI ACCOGLIE DEBBA COMPORTARSI, QUESTO DECALOGO PUO’ ESSERE MIGLIORATO E RIVISTO E DIVENIRE “PATRIMONIO” DI TUTTI I CAMMINI ITALIANI.
COMUNQUE da lunedì chiamerò ogni singola accoglienza di “Di qui passò Francesco…con le ali ai piedi” proponendo questo decalogo e chiedendo ad ognuno di loro se vorrà aprire o no per questa estate di passaggio in pandemia verso un ritorno alla normalità per poi produrre un “ELENCO ACCOGLIENZE IN TEMPO DI PANDEMIA” che pubblicherò sul sito del Cammino.
PROPOSTE DI REGOLE GENERALI PER LE ACCOGLIENZE IN TEMPO DI PANDEMIA
1a All’ ingresso della struttura devono essere presente queste regole in varie lingue in modo che sia chiaro a tutti i pellegrini che così ci si comporta nell’accoglienza e che queste regole sono accettate dagli ospiti.
1 La prenotazione preventiva all’accoglienza è obbligatoria per poter ospitare fino al numero massimo di pellegrini mantenendo le distanze di sicurezza fra di loro
2 Nei luoghi comuni: corridoi, scale, camerate è obbligatorio l’uso delle mascherine
3 Per un’extra sicurezza fornirsi di termometro per misurare la temperatura degli ospiti in arrivo.
4 Adibire a deposito zaini un locale all’ingresso dell’accoglienza e fornire i pellegrini di una borsa/cestino in cui mettere le cose strettamente necessarie per la notte da portare in camera. (si evita così che lo zaino possa essere messo sui letti o, comunque, nella stanza che deve poter essere mantenuta il più possibile pulita. Ovviamente anche le scarpe vanno lasciate fuori dalla stanza)
5 Rivedere le camere da letto o camerate in modo che fra i letti si possa mantenere la distanza di 1 metro per poter accogliere così più pellegrini per stanza.
6 Oppure alloggiare 1 pellegrino a stanza fatta eccezione per gruppi famigliari, o gruppi di viaggiatori così come norma il decreto ministeriale per l’uso degli ascensori.
7 Non utilizzare il letto a castello ma solo il letto inferiore degli stessi
8 Permettere l’uso del sacco lenzuolo da parte dei pellegrini e attrezzarsi con lenzuola usa e getta per far sì che comunque il letto e il cuscino siano protetti. (l’uso del sacco a pelo è sconsigliato sia per ragioni climatiche che d’igiene dato che lo stesso può essere stato usato all’aperto e potrebbe così portare insetti che andrebbero a infestare i letti delle accoglienze…il sacco a pelo è vietato in Francia e Spagna nelle accoglienze più serie da molto prima della pandemia)
9 I bagni, specialmente quelli di uso comune, vanno igienizzati il più possibile da parte del gestore ma anche da parte dei pellegrini che verranno forniti di tutto l’occorrente per disinfettare il bagno dopo l’uso.
10 Per ciò che riguarda il consumo di cibo proprio, o la cena prodotta dall’accoglienza, valgono le norme governative per i ristoranti.
di Angela Seracchioli – fb