• 05/24/2021

Un grido d’aiuto per visitare bene Alife

Esistono persone che viaggiano per il mondo alla ricerca di luoghi come quelli che, però, qui sono in totale abbandono

di Rossella Puoti – fb

24 maggio 2021

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Stamane ho portato una coppia di amici a visitare Alife.

Inoltre, avendo un b&b, sto cercando di definire dei percorsi da proporre ai miei ospiti affinché possano ammirare i paesaggi, la natura ma anche le risorse storiche e architettoniche del territorio. 

Per farla breve, abbiamo tutti apprezzato le risorse incredibili che ci sono, in questo caso, ad Alife che conoscevo ma non avevo ancora visitato i vari siti archeologici e monumentali, che anche stamane ho potuto ammirare solo in parte, perché il criptoportico era chiuso, senza alcuna informazione su orari o qualunque cosa potesse fare capire come e quando visitarlo,  i resti del castello inguardabili, come pure l’anfiteatro, il cui ingresso non riuscivamo a trovare perché coperto da sterpaglie e cassonetti dei rifiuti.

Abbiamo potuto visitare il museo archeologico e la cattedrale.

Proverò a contattare il comune per sapere come e quando è possibile visitare il criptoportico e l’anfiteatro e gli altri monumenti di cui però non ho visto segnaletica utile, a meno che uno non sappia già dove si trova esattamente il sito.

Proporrò ai miei ospiti di visitare Alife, tra i luoghi da non perdere, perché anche se evidentemente chi gestisce queste risorse non si rende conto del loro valore, per il presente e anche per il futuro, esistono persone che viaggiano per il mondo alla ricerca di luoghi come quelli che qui sono in totale abbandono. Lo faccio per coerenza e volontà personale, per rispetto alle nostre origini e alla nostra storia e perché ho almeno una vaga idea di quanto siano attraenti per il mio target di ospiti queste mete. Ogni patrimonio storico, ambientale e culturale è di tutti e ogni risorsa persa o abbandonata è uno schiaffo alla nostra dignità.

di Rossella Puoti – fb

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