Tour del Molise in fase Covid
Avete mai preso l’autobus Campobasso-Termoli?
di Michele Fratino – fb
16 novembre 2020
Questo #lockdown continua a tenerci bloccati ad ogni possibile uscita turistica: musei chiusi, piste da sci chiuse, teatri chiusi, ristoranti chiusi, parchi chiusi, niente crociere, niente gite, niente festini, solo messe e chiese, ma visto che pure San Gennaro si è sfastidiato, eviterei!
Ma in #Molise esiste una escamotage: avete mai preso l’autobus Campobasso-Termoli? Fatelo!
Parentesi: (Questo non è un post critico o di denuncia, se qualcuno di voi pensa di leggere un post lamentoso può pure fermarsi qui che di gente triste ne abbiamo già abbastanza! …oltretutto è pure lungo assai il post, ci vogliono quasi 4 minuti per leggerlo tutto!), chiusa parentesi.
Io prendo raramente il pullman (d’ora in poi lo chiamerò così, mi piace di più!) e spesso sono io a guidare la macchina, ma il pullman è un’altra cosa, intanto non sei tu a guidarlo, quindi ti puoi pure spaparanzare, poi adesso c’è pure poca gente e trovi posto bello distanziato. Dal Pullman però guardi dall’alto, hai una visuale diversa, come dicono quelli bravi: guardi da un’altra prospettiva . E vedi cose che non avevi mai visto prima, almeno io, che come molti mi dicono, “penso sempre alle pecore della puglia” (che nel resto del mondo si traduce con “distratto”)!
Fuori dal vetro esistono ambienti che sembrano essere usciti dai set cinematografici della Disney Pictures. In ordine mi è sembrato di essere finito:
1. Nel Signore degli Anelli, e mi ero quasi convinto che l’autista fosse Gandalf con la mazza in mano e ogni sobbalzo sui giunti del ponte un cazzotto degli orchi;
2. In un film di sceriffi insieme ai cercatori d’oro del fiume Klondike e ogni sobbalzo sui giunti del ponte un cazzotto di Bud Spenser (si legge come l’ho scritto) ;
3. Negli scenari apocalittici di Mad Max in mezzo a gigantesche macchine di ferro abbandonate e ogni sobbalzo sui giunti del ponte un sobbalzo sul giunto del ponte.
Praticamente ci mancava solo il ruggito del leone nella sigla della Metro-Goldwyn-Mayer alla partenza!
Volendo potete pure provare a fare delle foto, io ho usato la tecnica che mi ha insegnato una mia amica, quella di appiccicare il telefonino al vetro per evitare i riflessi. Sulle teche dei musei funziona benissimo -se non ti vede la guardia!- sul pullman un po’ meno, infatti le mie foto fanno pena, ma è pure vero che il pullman si muove!
…però se siete fortunati avrete cinque possibilità per scattare da fermi: i semafori rossi!
Vi informo che potreste attrarre le attenzioni degli altri passeggeri mentre saltate da un lato all’altro del pullman e appiccicate il telefono nel buco non appannato del vetro per cercare l’immagine migliore. Potrebbero pensare che siete scemi, ma tanto che ve ne fotte, mica vi conoscono! Se volete apparire più sobri dovete fare il biglietto A/R e scattare prima da un lato e poi dall’altro, si sa: “chi sparagna spreca”!
Ultima cosa: già lo so a che state pensando, che siccome siamo gialloplus (per i “forestieri”: Giallo Plus è il colore Covid della nostra regione, non lo so che significa, non ci scassate!) non possiamo prendere il pullman se non per lavoro. Nel caso dovessero fermarvi gli sceriffi potete sempre dire che siete una guidaturistica o un touroperator, tranquilli nessuno vi chiederà il tesserino! (eh, che idea!!!).
Riassumendo: con 4 €uro e 55 centesimi vi fate un’ora abbondante di Tour in un luogo spettacolare, potrete fare foto fighissime da postare su instagram e mentire sulla posizione inventando di essere stati in un qualunque altro posto del mondo! …e se vi è piaciuto -ma anche per ritornare a casa!- pagate la corsa di ritorno e rifate il giro, ma ricordatevi di sedervi dall’altro lato, anzi no, vi dovete sedere nello stesso lato perché è il pullman che si gira, insomma ci siamo capiti!
…A causa della velocità del mezzo, e delle pecoredellapuglia, non sono riuscito a fotografare la Centrale Idroelettrica di Lucito, fotografatevela voi, ma dal pullman, perché dalla macchina non si vede!
PS: cara Sati, perché non mettete un pullman a due piani?
di Michele Fratino – fb