La notte americana è finita
Nel nuovo libro di Paolo Piacentini: in cammino fra borghi e foreste per ritrovare il legame con la natura e un nuovo umanesimo
di Lorenzo Tosi – fb
6 Novembre 2024
Questa è stata la notte più nera nella storia recente degli Stati Uniti, e non solo.
Donald Trump è il nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America. Per la seconda volta negli ultimi otto anni. A quattro anni dall’assalto del Congresso, da cui sembrano passati secoli.
Il popolo americano ha scelto (per il mondo intero):
Un tale che è stato condannato per 34 diversi capi di imputazione.
L’evasore fiscale.
Il mandante morale (?) dell’assedio di Capitol Hill.
Il più grande e impunito propalatore di fake news della storia dell’umanità e sostenitore di ogni teoria pseudo e anti-scientifica.
Il Presidente che ha eretto un muro tra Messico e Usa, cancellato ogni diritto umano, sventrato intere famiglie e teorizzato deportazioni di massa di migranti.
L’uomo che vorrebbe la liberalizzazione totale delle armi in America e si augura che qualcuno spar* ai giornalisti.
Il maschio che vorrebbe cancellare il diritto all’aborto e ogni forma di sostegno sanitario pubblico per chi non può permettersi le cure.
Il negazionista del clima. Il populista. L’omofobo. Il razzista nei confronti di musulmani, afroamericani, cinesi e chiunque non sia uomo, bianco ed etero.
Ma la vittoria di Trump è anche l’ultimo e definitivo segno di un’onda nera che sta attraversando l’America e il mondo intero. E che dovrebbe terrorizzare chiunque creda ancora in un mondo civile e democratico.
La notte americana è finita.
La notte più lunga per il mondo è appena cominciata.
di Lorenzo Tosi – fb
6 Novembre 2024