“L’indifesa”
Verrà presentato a Roma l’8 febbraio il libro di Roberta Giommaresi, romana ma d’origine molisana per via materna
di APS La Terra
21 Gennaio 2025
Il libro L’indifesa di Roberta Giommaresi verrà presentato a Roma l’8 febbraio presso SALA ITALIA UNAR, via Ulisse Aldovrandi n.16/B dalle h. 16:00.
La mamma di Roberta, Gina, era nata a Duronia ed i suoi genitori si chiamavano Giovanni Vesperino e Maria Germano.
Il libro riflette sugli anni della infanzia e della adolescenza dell’autrice, ricostruendo con coraggio il quadro complicato dei suoi affetti familiari
Di seguito una delle tante recensioni postate su fb.
“Travolgente. Entusiasmante.
Intenso e spumeggiante.
Si vola tra queste pagine che scorrono lievi come acqua cristallina di un rivolo montano.
Acqua che a volte incide la roccia, lascia un solco e fa male.
A volte impalpabile, come una carezza, che ci scalda e ci intenerisce, e ci rigenera, proprio come una ventata di freschezza.
Non saremo indifferenti.
Perché tutti vorremmo prenderla in braccio Greta e sanare in lei, così, anche delle parti di noi.
Perché Greta siamo un po’ anche noi.
Le pagine scorrono rapide e fluide. Gli eventi si susseguono senza sosta e ci ritroviamo a ruzzolare giu’ nel racconto anche noi.
Ogni dettaglio è preciso, incisivo, ci lasciamo scivolare dentro al racconto senza accorgercene.
Sullo sfondo una Roma post bellica nel pieno del boom, dove chi l’ha vissuta ritroverà mille immagini, pensate sopite.
E invece la memoria si riaccende di mille ricordi ormai lontani, sono tutti tuffi al cuore.
Le avventure di Greta sono narrate in una travolgente autenticità, che ci pare di star li con lei e conoscerli davvero tutti i personaggi.
Tratteggiati ciascuno nelle caratteristiche distintive con guizzo e intuito.
E non puoi non emozionarti, amandoli o odiandoli, perché ciascuno ti entra dentro.
Ogni pagina ti porta a prendere parte al libro, ad entrarci dentro ed innamorarti.
E così ti ritrovi a piangere.
E subito dopo a ridere.
E spesso anche insieme.
Greta ti prende e ti porta nelle sue ombre, e lì la teniamo stretta per mano, forte forte per rassicurarla.
E sempre Greta ci porta verso la luce. Quella accecante del sole, della vita che preme e che spinge i suoi raggi con forza per farsi largo.
Quella che squarcia via le ombre.
Non c’è tempo, nè velleità dell’autrice di insegnare nulla.
Nè spazio per lamentarsi, o, per carità: per piangersi addosso.
In fondo questo libro è un giro di danza.
Ma i passi non come fredde piroette.
Ma capriole leggere tra le pieghe dell’animo e della vita che Greta ci invita a fare insieme.
Meraviglioso.” (Mr.G.)
di APS La Terra
21 Gennaio 2025