• 10/31/2018

Il Molise vince a Roma

Miglior corto della Festa del cinema è “Beauty”, del termolese Nicola Abbatangelo

di Federico Pommier Vincelli

31 ottobre 2018

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Si è conclusa la Festa del cinema di Roma e tra i vincitori c’è un regista molisano. Nicola Abbatangelo, trentenne nato e cresciuto a Termoli, ha conquistato infatti con il suo “Beauty” il premio come miglior cortometraggio della sezione “Alice nella città”. Si tratta di un originale musical ambientato in una Londra di fine ‘800 ricostruita a Roma e con canzoni composte a Los Angeles e suonate da un’orchestra di 40 elementi. Protagonista è Sylvester McCoy, famoso per aver prestato il volto a Radagast in Lo Hobbit di Peter Jackson.

La giuria, composta dallo sceneggiatore Fabio Guaglianone, dalla giornalista Rai Cinema Channel Manuela Rima, da Maria Theresia Braun di Studio Universal e dall’attore Edoardo Natoli ha premito “Beauty”, si legge nelle motivazioni, “per il dichiarato intento di mostrare e diffondere bellezza, per l’ambizione visiva e produttiva, per la padronanza della messa in scena e della gestione artistica e pratica di un micro sistema complesso, per l’esplorazione di un genere narrativo spettacolare e inusuale come il “musical”.

Da notare che Beauty è stato selezionato per la prima volta in concorso lo scorso agosto a MoliseCinema, a riprova della qualità della selezione del Festival di Casacalenda, che vede i film in programma conquistare riconoscimenti in importanti festival nazionali e internazionali.

E non è stata l’unica apparizione della regione nel festival romano che si svolge all’Auditorium. Come abbiamo scritto nei giorni scorsi il Molise è stato evocato anche nel docufilm FlavioH, di Riccardo Zinna, dedicato all’attore originario di Casacalenda Flavio Bucci e prodotto dal molisano Marco Caldoro, e in Mamma+mamma, il primo film di Karole Di Tommaso, giovane regista di Guardialfiera.

Riconoscimenti che, si spera, inducano ad elaborare e approvare una legge regionale sul cinema, come è successo in altre parti d’Italia.

di Federico Pommier Vincelli

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