• 03/07/2025

Oltre il turismo sostenibile

Alla ricerca del viaggiare con lentezza

di Daniel Tarozzi (da italiachecambia.org)

7 Marzo 2025

 

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Alla ricerca del viaggiare con lentezza

Di turismo si parla da molti anni. Turismo responsabile, turismo sostenibile, cammini, cammino, bicicletta, riscoperta delle aree interne. E poi… E poi Roccaraso, come l’Etna, come mille altre località italiane, vengono invase da turismo di massa “alternativo”, i cammini diventano talvolta una moda e lasciano dietro di sé spazzature di vario tipo, l’incontro – alla base di un viaggiare autentico – diventa qualcosa di mercificato, preconfezionato, finalizzato a selfie o reel su questo o quel social.

TURISMO, SELFIE E INQUINAMENTO
Ci avete mai fatto caso alle implicazioni dei “selfie” di gruppo?
 Una volta ci si fermava e si chiedeva a uno sconosciuto di farci una foto. Oggi si allungano braccia o braccetti e ci si scatta da soli una foto, poi si mettono questo o quel filtro, magari si cancella qualche difetto sullo sfondo, ed ecco che un “fotogramma di nulla” è pubblicato!

E poi ci sono gli impatti dei viaggi in paesi lontani. Emissioni di aerei super inquinanti, automobili che si accavallano sulle autostrade, saponi usa e getta negli hotel, centri storici svuotati per fare spazio a nuove attività di “ospitalità”. Ed ecco che Venezia diventa un parco giochi e le mille capitali europee diventano nuove Venezia, nuovi parchi giochi, con file, biglietti, spintoni e nervosismi d’ordinanza.

UN ALTRO TURISMO È POSSIBILE?
Per questo motivo – in occasione del lancio del nostro nuovo sito e di una rinnovata linea editoriale che vi presenteremo lunedì prossimo, 10 marzo – abbiamo deciso di inaugurare nelle prossime settimane un filone di approfondimento sul viaggiare lento, il turismo lento, il Movimento Lento.

Perché proprio ora? Di viaggi e di turismo parliamo dalla nostra nascita, sia ben chiaro. E come potrebbe essere diverso, considerando che Italia che Cambia nasce con un viaggio in camper di sette mesi in giro per l’Italia e che Biella che Cambia – uno dei nostri primi approfondimenti territoriali – nacque con un viaggio in bicicletta del nostro Roberto Vietti nel Biellese?

Dunque sì, di viaggi e turismo parliamo da sempre, ma non abbiamo realizzato, fino ad oggi, un vero e proprio percorso – che parola azzeccata in questo ambito – che ci porti a sviscerare punti di forza e debolezza di nuovi/antichi modi di viaggiare, dal camminare – che non è sinonimo di cammino – all’andare in bicicletta.

E ancora, la ricerca di itinerari fuori dal turismo di massa, lo sforzo per capire come non “lasciare traccia” del nostro passaggio, ma anche un “nuovo” modo di intendere gli incontri, le relazioni, i territori. In questa avventura ci accompagneranno gli aderenti a Movimento Lento Network – una rete di aziende, associazioni e professionisti, viaggiatori a piedi e in bicicletta, che collaborano per divulgare la cultura del viaggio lento – e in particolare alcuni amici che mi hanno ispirato da anni ad approfondire questi argomenti: Alberto Conte e Enrico De Luca.

Saranno tanti e stimolanti gli argomenti che toccheremo nei prossimi mesi, dal turismo lento con Alberto Conte ai rischi “fuffa” e greenwashing – far finta di essere ecologisti e di attuare politiche attente all’ambiente solo per migliorare la propria immagine pubblica –, passando per la campagna “io non lascio tracce” legata ai rifiuti che talvolta costellano i sentieri più frequentati.

Approfondiremo la differenza tra cammini e camminare, ci interrogheremo sui diversi modi di viaggiare, affrontando l’approccio spirituale, l’attivismo politico, la ricerca di relazioni personali e il benessere fisico. Toccheremo questi e molti altri temi di un vero e proprio Movimento Lento. Un movimento fisico, un movimento “politico”, un movimento dell’anima.

di Daniel Tarozzi (da italiachecambia.org)

 

7 Marzo 2025

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