• 04/19/2019

Larino città turistica

Anche grazie all’idea di ampliare a quattro i giorni della sfilata dei giganti di cartapesta e alle condizioni atmosferiche favorevoli, sono state oltre 20 mila le persone accorse

di Davide Vitiello (da lafonte.tv)

19 aprile 2019

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Le attese e le aspettative della vigilia non sono state deluse. La 44esima edizione del Carnevale Larinese, per la prima volta sigillata con il marchio di prestigio di Carnevale Storico d’Italia attribuito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con decreto firmato a Luglio 2018, ha fatto segnare un record di presenze in città come mai era accaduto prima d’ora.

Anche grazie all’idea di ampliare a quattro i giorni della sfilata dei giganti di cartapesta e alle condizioni atmosferiche favorevoli, sono state oltre 20 mila le persone accorse da comuni e regioni limitrofe per godere dello spettacolo offerto dai carri allegorici realizzati dai sei gruppi costruttori, animatori e protagonisti principali della riuscita della kermesse.

I numeri rilevanti delle presenze di turisti a Larino in occasione del Carnevale si sono tradotti in ricadute positive per il settore del commercio e per le attività ricettive presenti sul territorio, che nel corso dei due fine settimana dell’evento hanno fatto registrare il tutto esaurito. Premiata anche l’idea di aprire per le intere giornate del 2, 3, 9 e 10 Marzo l’Anfiteatro Romano e il Parco Archeologico di Villa Zappone con visite guidate e laboratori didattici per bambini organizzati dai volontari di Me.Mo Cantieri Culturali. A ciò si è aggiunta l’apertura del Museo Civico Frentano e del Museo Storico Diocesano, grazie all’impegno dei volontari del Servizio Civile Nazionale e del Responsabile del Museo e dell’Archivio Storico Diocesano Giuseppe Mammarella. A proposito di numeri relativi alle presenze turistiche, il successo della 44esima edizione del Carnevale Larinese va contestualizzato in un quadro più ampio e sommato alle oltre 13mila presenze registrate in occasione della 276esima edizione della Fiera d’Ottobre, la prima svoltasi all’interno dei nuovi padiglioni di contrada Monte Arcano, e alle migliaia di persone che tra dicembre e gennaio scorso hanno affollato le strade e i vicoli del centro storico per partecipare all’evento Magia di Luci organizzato dall’associazione culturale “Larino nel Cuore”.

In tre iniziative che si sono susseguite nel giro di pochi mesi, Larino è riuscita a stupire per capacità organizzativa, spirito di accoglienza, creatività; ciò a conferma del fatto che quando prevale la sinergia, la collaborazione tra le parti, lo spirito di comunità, i larinesi sanno dare il meglio di loro stessi.

La città con le sue tradizioni, a partire dalla festa di san Pardo, con le caratteristiche proprie di un territorio ricco di storia, tradizioni e con l’orgoglio e la capacità creativa della sua gente, può davvero candidarsi ad essere centro di riferimento del turismo culturale in Molise, favorita peraltro dall’essere in posizione geografica strategica tra la costa e le aree interne del medio basso Molise.

La realtà e la concretezza dei numeri dicono che il traguardo da raggiungere è alla portata, anche in assenza di un adeguato sostegno da parte della massima istituzione regionale e di un governo che sembra ogni giorno di più in perfetta continuità con il precedente, limitando la sua azione a scelte di stampo clientelare e di corto respiro. Larino, come tutto il basso Molise, ha i mezzi necessari per provare a sognare in grande e quanto visto in occasione dell’ultima edizione del Carnevale è la dimostrazione che ciò è davvero possibile.

di Davide Vitiello (da lafonte.tv)

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