• 03/18/2022

Insieme per la pace!

Domenica 20 Marzo in PIAZZA SAN GIOVANNI a ROMA dalle ore 15

di APS La Terra

18 marzo 2022

Back

Aboubakar Soumahoro lancia Insieme per la Pace, un grande evento che si faccia grido per la pace attraverso l’arte, la cultura e la musica. Soumahoro ha chiamato a raccolta figure di spicco del mondo della cultura e dello spettacolo, insieme alle testimonianze di rifugiate e rifugiati, dando appuntamento a domenica 20 marzo alle ore 15, in piazza San Giovanni a Roma.
Insieme per la pace tra Gemitaiz, Germano, Roy Paci
Insieme a Flavio Insinna, Roy Paci, Mimmo Lucano, Malika Ayane, Cosmo, Gaia. E, ancora, NAIP, Dj Ralf, Eugenio in Via di Gioia, Tommy Kuti, Ascanio Celestini. Andrea Rivera, Ariele Vincenti e Emilio Stella. Gemitaiz, Gemello, Riccardo Sinigallia, Margherita Vicario, Cecilia Strada. Artù, Elio Germano, Emilio Stella, Gianmarco Saurino, Giovanni Truppi, Riccardo Noury, Sara Paravicini, Leo Gassman. E poi tante altre e tanti altri che saranno presto annunciati, verrà innalzato un inno, che risuonerà in tutto il mondo, contro la guerra e per la pace, dall’Ucraina fino a tutti quei luoghi colpiti da conflitti armati, determinati da pochi e sofferti da tanti.
Aboubakar Soumahoro il messaggio
«Nel 2020, mentre le famiglie e le imprese si impoverivano e regredivano del circa 3% anche per gli effetti della pandemia, le 100 maggiori aziende mondiali che producono armi e servizi militari crescevano circa del 1,3% con un fatturato annuo di 531 miliardi di dollari, ovvero 470 miliardi di euro (Stockholm International Peace Research Institute). 
L’economia bellica – che uccide gli esseri viventi (persone e animali) e distrugge il Pianeta (la nostra unica casa) – è un settore che non conosce crisi e che è in constante espansione. Occorre ricordare che dal 2015 il settore dell’economia della guerra ha conosciuto una crescita del 17%.
È arrivato il momento di dire NO a questa economia bellica e a tutte le guerre in giro per il mondo perché “prima o poi arriva l’ora in cui bisogna prendere una posizione che non è sicura, nè conveniente, nè popolare; ma bisogna prenderla, perchè è giusta”, come diceva il reverendo Martin Luther King.
La Storia ci deve giudicare per la nostra capacità e la nostra caparbietà di essere dei convinti Partigiani dalla Pace che hanno resistito allo spirito della guerra anche se non è popolare, conveniente o sicuro.»
Questa la dichiarazione di Aboubakar Soumahoro.

di APS La Terra

Back