Ancora un molisano nei panni di Ligabue
43 anni dopo Flavio Bucci, ora tocca a Elio Germano
di risevato.net
20 gennaio 2020
43 anni dopo, ancora un molisano nei panni di Antonio Ligabue. E ancora una volta si tratta di un evento attesissimo. Nel 1977 la serie tv della Rai dedicata al pittore emiliano, interpretato da Flavio Bucci, fu un successo televisivo senza precedenti con milioni di telespettatori, tanto che ancora oggi quello sceneggiato è considerato una delle produzioni storiche della tv di stato, rimasto nella memoria di tutti gli italiani che all’epoca lo seguirono. Bucci, originario di Casacalenda, grazie a quel film divenne famosissimo. Ora, appunto 43 anni dopo, singolare coincidenza, è ancora un molisano a vestire i panni del pittore: Elio Germano è il protagonista di “Volevo nascondermi”, film di Giorgio Diritti che uscirà al cinema il 27 febbraio e che racconta la vita di Ligabue (nato a Zurigo nel 1899 e morto a Gualtieri, in provincia di Reggio Emilia, nel 1965). Nel poster ufficiale del film compaiono Elio Germano nei panni di Ligabue e un autoritratto del pittore: la somiglianza è notevole.
La stampa specializzata ha più volte sottolineato in queste ultime settimane il fatto che è ancora una volta un molisano ad interpretare Liguabue. “So che lo sceneggiato fu un evento televisivo con cui si confrontò un’intera generazione – ha detto Germano commentando questa circostanza -, colpì molto l’immaginario dei ragazzi dell’epoca. Forse fu perfino uno choc per i più giovani, visto com’era la televisione. Lo sceneggiato di Nocita fu così d’impatto che si è attaccato alla memoria delle persone, e me ne sono accorto facendo delle interviste alla gente del posto nei luoghi dove abbiamo girato il film. Molti, e me l’ha confermato anche Giorgio Diritti, li citavano come veri aneddoti della vita di Ligabue, ma in realtà li riprendevano dallo sceneggiato. Flavio Bucci è un grandissimo attore, per me indimenticabile ne “La proprietà non è più un furto” di Elio Petri, dove interpreta un personaggio schizzinoso che tocca tutto con i guanti, anche i soldi che crede gli facciano venire delle malattie”.
I due attori di origini molisane, altra singolare coincidenza, proprio in questa stagione sono entrambi presenti nella stagione teatrale del Loto di Ferrazzano: Germano ha proposto a dicembre la versione in 3D del suo spettacolo “Segnale d’allarme – La mia battaglia” mentre Flavio Bucci tornerà a recitare in Molise, dopo una lunghissima assenza, proprio al Loto i prossimi 23 e 24 febbraio quando metterà in scena “E pensare che ero partito così bene” nel quale racconta della sua vita e ovviamente anche dello sceneggiato su Ligabue che lo consacrò al grande pubblico.
di risevato.net