• 04/27/2022

Antiche ricette preparate col sangue animale

I racconti di Vincenzo Colledanchise hanno la maturità che solo il trascorrere del tempo può produrre

di Vincenzo Colledanchise

27 aprile 2022

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Una volta i nostri nonni riuscivano ad alimentarsi anche col sangue di un animale domestico appena sgozzato (Bovino, ovino o suino)
per ottenerne la “scannature” che si preparava nel modo seguente:
– si versava del sangue fresco dell’animale appena sgozzato in un recipiente smaltato basso e largo, quindi si faceva bollire l’acqua con sale e si tuffava il sangue solidificato tagliato a listelli di 4 / 5 centimetri. Dopo 10 minuiti di bollitura, si scolava e si
agliava dopo la bollitura. Si faceva soffriggere con la cipolla e con olio d’oliva e un po’ di pomodoro e si faceva rosolare, mescolandolo per farlo insaporire per 10 minuti, quindi si accompagnava con pizza o pane.
Analogo procedimento avveniva col “sangue di porco”:
– appena sgozzato il maiale, si raccoglieva un litro di sangue, che con aggiunta di due litri di mosto cotto, di mandorle e bucce di arancia, si faceva bollire per tre ore a bagnomaria fino a quando si solidificava.
Lo si spalmava su fette di pane e i ragazzi ne erano ghiottissimi.

di Vincenzo Colledanchise

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