Dalla Majella ai Monti Aurunci
Tornano a casa le mucche bianche dell’azienda Minchella
di Dario Novellino – fb
19 Novembre 2024
Oggi, I prelievi sanitari hanno rappresentato l’ultima ‘fatica di Ercole’ prima che la bella mandria di vacche bianche dell’Azienda Minchella potesse prendere finalmente la via dei Monti Aurunci; qui’ sverneranno tra le alture di Maranola e Castellonorato, dopo aver trascorso l’estate nelle praterie della Majella, nel Comune di Lama dei Peligni.
Per fortuna che stamani sono arrivati i rinforzi di altri pastori da vari comuni del Lazio e persino dal Molise, a dar man forte a Michele. Immancabile, come sempre, la presenza dei molisani Mario Forte e Antonio Bucci, a completare la comitiva: Peppe Lauretti di Ambrifi, Giuseppe di Girolamo di Monte San Biagio, Gino Minchella di Fondi, Andrea di Prete di Itri, Antonio Minchella (Cestenella) di Cervaro, Albino Santamaria Moschetta di Spigno ed altri ancora.
Ci ha raggiunto, in mattinata, anche nonna Silvana con la piccola e bellissima Aurora accompagnata dalla giovane mamma, Marica. Anche per i bambini è importantissimo essere esposti a questi eventi, già da tenera età, per familiarizzare con la tradizione antica dei padri, nella speranza che, un domani, loro stessi trasmetteranno questo straordinario bagaglio di conoscenze alle future generazioni.
Subito dopo il prelievo, non poteva mancare la bella tavolata casereccia messa a punto da Silvana, con un abbondante piatto di gnocchetti al sugo, caciocavalli molisani di prima scelta, olive spaccate, carne saltata in padella con broccoletti di produzione propria, il tutto innaffiato con del buon vino rosso. Proprio quando ci si stava iniziando a rilassare, tra una chiacchera e l’altra, i pastori si sono alzati nuovamente per radunare la mandria e coprire i circa sette chilometri che separano Castellonorato da Contrada “Lauciana”.
Era già tramontato il sole quando la mandria, tra l’echeggiare delle campane e gli sguardi incuriositi dei passanti, è giunta finalmente a Maranola. Anche questa transumanza è conclusa, si aspettare la primavera del 2025 per ripartire nuovamente alla volta dell’Abruzzo.
(Foto di D. Novellino)
di Dario Novellino – fb
19 Novembre 2024