• 04/26/2017

Duronia fuori dal guado?

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MARTEDI’ 9 MAGGIO, alle ore 17,30 in via Roma, si terrà un incontro conclusivo, aperto a tutti gli interessati, per completare una lista di candidati, alle prossime Elezioni Comunali del 11 giugno. Chiunque voglia partecipare attivamente, dando la propria disponibilità a eventuali candidature, o semplicemente proporre le proprie idee ed opinioni, con spirito fattivo e costruttivo, E’ BENVENUTO!!! 

Costruiamo Insieme, con partecipazione e trasparenza, qualcosa di nuovo, migliore e condiviso, alternativo all’attuale Amministrazione Comunale, per il Bene COMUNE di Duronia!!!

La tua presenza è importante, NON MANCARE!!!

Invito tutti a condividere il presente avviso e darne la più ampia diffusione.

(Mario Petracca – fb)

Duronia, come tanti altri piccoli borghi molisani, avrebbe bisogno di una rivoluzione culturale, per poter invertire una tendenza, che dura ormai da troppi decenni e che porta dritto alla estinzione del paese. 

In alcuni comuni la rivoluzione c’è stata ed i risultati sono visibili, vedi Castel del Giudice, Civitacampomarano, Spinete per citarne alcuni tra i tanti.

I più sensibili alle problematiche legate all’interesse comune, e a Duronia sono la maggioranza, la facciano finalmente questa rivoluzione! 

Si stacchino dalla paura di dividersi dall’amico, di litigare col parente, di perdere il cliente. Quando si opera alla luce del sole e si opera per il bene comune la cultura e la nostra coscienza ci dicono che non ci si divide dall’amico, né si può litigare col parente e tanto meno si può perdere il cliente.

Aiutiamo, tutti, Duronia ad uscire dal guado! 

Ecco uno dei tanti contributi arrivati sui social.

Non potendo venire per motivi di lavoro, ti do alcuni suggerimenti per un programma di cose utili da poter fare per la comunità di Duronia:

1) Mettere pannelli solari sui tetti delle case per alimentare con gli stessi tutta l’ illuminazione pubblica che dovrebbe essere fatta con lampade a LED le quali dovrebbero aumentare l’ intensità luminosa solo quando passano le persone. Questo darebbe un bel risparmio sui costi di energia e gli impianti si potrebbero pagare nel tempo a rate invece di pagare le bollette.

2) Creare una cooperativa insieme ai paesi limitrofi per ottimizzare la raccolta dei rifiuti e rispamiare sui costi. Lo stesso dicasi per i lavori di manutenzione delle strada. Tutti soldi in meno da dover pagare con le tasse.

3) Ripulire il tratturo e creare un sentiero pedonale in terra battuta a mezza costa tra pineta e strada che giri tutto intorno alla pineta per permettere a tutti coloro che vogliono fare delle passeggiate , di poterle fare senza doversi preoccupare di dover scansare le macchine che vanno sulla via nova.

4) Ripulire la pineta da tutti gli alberi che sono stati tagliati a causa dell incendo e creare delle zone di belvedere attrezzate per fare Picknic. Se possibile recuperare i tronchi per farne delle staccionate. 5) Creare un altro sentiero pedonale tra i pini sulla Civita e attrezzare anche la delle zone di belvedere a da Picknic. 

6) Ripulire le zone intorno alle varie sorgenti che ci sono: la Fonte, la Sammuca, Cannella, ecc… e creare anche la zone turistiche.

7) Creare una riserva naturale dove poter andare a vedere in sicurezza Cinghiali, antilopi, stambecchi, mufloni, faggiani, ecc….. Questo potrebbe creare posti di lavoro sia come turismo e sia come allevamento per carni di pregio al fine di ottenere qualche entrata in più.

8) Migliorare il sistema di radiocomunicazione e ricezione televisiva del paese che è alquanto carente o del tutto inesistente. 8) cercare di incentivare e riattivare la produzione agricola e di allevamento foss’ anche solo di animali da cortile che è andata completamente distrutta. 

Ed infine mentre si mettono in atto delle idee trovarne e svilupparne delle altre che tendano a migliorare la vita del paese, ad avere più risorse e a ridurre le tasse ed il parassitismo conseguente alla nulla facenza. In bocca al lupo. 

(Dante Manzo – fb)

VIDEO SUGGERITO DA UN ALTRO DEI CONTRIBUTI FB (Emanuele Petracca)

di A. C. La Terra

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