Fino al Molise, a perdere tutte le guerre…
Una poesia dedicata al nostro Molise, al nostro capoluogo
di Francesco Manfredi-Selvaggi
4 Febbraio 2025
volando di mille desideri
sotto questo cielo mai veramente limpido
di pioggia e di fango anche sotto il sole
volando di pensieri e storie difficili
nei pantani delle vasche del passeggio
tra le vetrine destinate alle chiusure
nelle luci dei caldi Centri Commerciali
dove trovi tutto
perfino le panchine per riposare e riscaldarsi
è un volo senza tempo
tra le buche sull’asfalto
le macchine instabili
la minaccia di denunciare il Comune
beccandosi l’obolo di una Assicurazione
è il passo nelle pasticcerie
la domenica mattina
il biglietto della prenotazione al banco
tra parigine e babà
quadrati di prelibatezze
e buona pasta colma di crema e cioccolato
passo di gelato al passeggio
nel gesto di una quasi sera estiva
reduce dal sole rovente all’improvviso
come arriva qui sempre all’improvviso
passo di competizione sportiva
giocando al pallone con mille speranze
salendo di categoria
ma facendosi fregare dalla Lega dei volponi
è il giorno che chiudono la Villa Comunale
da lavorarci dentro per farla bella e magnifica
e gli alberi ci racconteranno altre storie
narrando di gente che ricorda il passato e vede il futuro
gioco di mille chiacchiere nel Consiglio
dove ognuno tende al Consiglio più forte
quello dei soldi a fare bene
di un potere senza senso
da vestire come le persone perbene
giocando a fare male
in questo deserto che è mille volte bello
ma anche no
di Giuseppe Pittà
4 Febbraio 2025
