• 03/14/2025

Grosso guaio a Molise Town

Dai vari tipi di quercia si ricavavano ghiande per l’allevamento suino e fronde per i bovini quando scarseggiava l’erba dei prati

di Franco di Biase (da primonumero.it)

14 Marzo 2025

 

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Un film del 1986 (Grosso guaio a China Town) narra della guerra tra fazioni rivali, anche e soprattutto a colpi di magia, nella San Francisco nascosta, quella appunto delle China Town, “town” che esistono in tutto il mondo. Esistono e conservano una loro cultura all’interno della nazione dove vivono. D’altra parte lo abbiamo fatto anche noi quando siamo sbarcati in altre nazioni, seppure molto di più negli anni passati ma oggi molto di meno. Esempio su tutti Little Italy a New York.

Tutto il mondo è paese e quindi anche il nostro Molise. Che c’entra il Molise con San Francisco? Ben poco se non che io porti il nome come San Francisco e che il Papa si chiami Francesco come me. È lui che si chiama come me e non viceversa perché io mi chiamo Francesco da più di dodici anni del pontificato di Papa Francesco.
Adesso siccome dobbiamo dissertare su altro e nella speranza che nel dissertare non passi alla dissenteria, che vicini sono di nome, mi viene da pensare che in Molise attualmente viviamo grossi problemi. Agli atavici ed annosi problemi della mancanza e carenza di strutture e di servizi ci si sono aggiunte anche le dimissioni da presidente di Molise Acque l’Avv. Sabatini. Dimissioni presentate in seguito a necessità personali e familiari. Un augurio che si risolva tutto bene e presto per l’avvocato.

Per la Giunta Regionale, in effetti, un problema da risolvere: nominare il nuovo presidente di Molise Acque. Se la nomina dell’avv. Sabatini era stata fatta ed era andata de plano subito dopo le elezioni del Presidente Roberti, in seguito ad accordi preelettorali (?), adesso cosa succederà? Il problema bisogna risolverlo presto e bene per dare un governo ad uno degli enti più “caldi” del Molise. Un Ente che ci disseta e che porta nelle nostre case anche l’acqua necessaria per la cottura della pasta. Staremo a vedere.

Questo altro problema per il Presidente vedrà la soluzione in base alle necessità di chi farà la nomina e prevarrà, come sempre, la persona che ha maggiore affinità con la Giunta Regionale. Subito dopo la proclamazione degli eletti in Regione fu notificato alla popolazione tutta che il Molise, la Giunta Regionale, aveva intenzione di raccogliere candidature per ricoprire dei ruoli apicai all’interno degli enti regionali. Nemmeno il tempo di inviare le candidature che furono fatte le nomine. Quando si dice che in Italia non funziona niente ci si sbaglia di grosso. Quando si fanno le nomine funziona tutto a dovere. Adesso le dimissioni dell’avv. Sabatini hanno sparigliato parte dell’opera di riparto, non nel senso di spartizione, ma nel senso di ripartire, riavviare tutta la macchina amministrativa della Regione Molise che era stato fatto prima, durante e dopo la campagna elettorale. Andremo a vedere come e chi sarà il successore dell’avv. Sabatini, sapremo cosa deciderà in breve tempo il Presidente e la Giunta Regionale, scopriremo quali carte ha in serbo e come le vorrà giocare. La lotta è aperta e tutti sono pronti. Anche e soprattutto chi deve decidere perché, come detto dal Presidente un’aula, non c’è niente da preoccuparsi e la Magistratura, cui tutti diamo fiducia, svolgerà il proprio lavoro.

Noi aspettiamo e nel frattempo, per non stare senza far niente, ci rivolgiamo per l’ennesima volta a Manitù con la nostra oramai sfiancata danza della pioggia per dare un avvenire gestionale meno gravoso al futuro presidente di Molise Acque.
Nella speranza che tutto succeda presto e ben: statevi arrivederci.

di Franco di Biase (da primonumero.it)

 

14 Marzo 2025

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