“Il Molise una regione da amare”
Presentazione in Castel del Giudice della Guida la Repubblica
di Maria Stella Rossi (da restoalsud.it)
12 dicembre 2017
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Castel del Giudice ospita la presentazione della guida la Repubblica dedicata al Molise in un’ occasione che vuole rimarcare quanto di specifico e di propositivo il territorio custodisce ed offre. Il paese, che condensa in sé un interessante progetto di crescita in linea con la custodia del passato reinterpretato nel contemporaneo con sguardo al futuro, accoglierà questo evento nella Sala convegni di Borgo Tufi il 21 dicembre dalle ore diciassette e trenta.
Nel titolo dell’introduzione di Giuseppe Cerasa, direttore delle “Guide la Repubblica”, si potrebbe trovare la chiave di lettura per entrare in questo lavoro dedicato al Molise e nella dimensione consona per iniziare a conoscere una regione che ancora rimane nascosta ai più. “Ecco il Molise una regione da amare” la considerazione efficace ed essenziale che apre il viaggio in Molise in un territorio “che non ti aspetti”. E sì perché il Molise sa sorprendere e si fa conoscere e quindi anche amare per una sorta di empatia che scatta con chi vi arriva con la disposizione giusta, quella che ne capta i messaggi evidenti e immateriali e quindi si mette in sintonia.
Castel del Giudice, d’altra parte, ne interpreta di sicuro l’essenza stessa nei suoi paesaggi e nel suo rinnovato e innovativo proporsi con iniziative locali, regionali, nazionali. Con la partecipazione del presidente del Consiglio regionale Vincenzo Cotugno, del presidente della Camera di commercio Paolo Spina, del sindaco Lino Gentile, gli interventi di Giuseppe Cerasa, direttore delle Guide la Repubblica, di Giovanni Germano presidente dell’ Associazione culturale La Terra e di Cammina, Molise! e di chi scrive, la serata prevede intermezzi artistici con le performance dell’attore Maurizio Santilli, dello zampognista Christian di Fiore e dell’attrice Chiara Iannaccone in tono con l’occasione che condensa in sé proposte culturali, turistiche, di sviluppo economico.
Partecipano all’evento anche la Condotta Slow food di Castel del Giudice Alto Molise, la Proloco di Castel del Giudice e l’Albergo diffuso Borgotufi con la collaborazione di Campi Valerio, Caseificio DiNucci, Confetti Papa, Marinelli Pontificia fonderia di campane, Melise bio-azienda agricola di Castel del Giudice e Sciccherie Home and living.
La scoperta del Molise nella guida inizia dai tratturi e lo fa in maniera azzeccata – si direbbe in Molise – proprio perché comincia il viaggio partendo da quelli che vengono definiti i giganti verdise si pensa che raggiungono anche i 111,6 metri di larghezza, o anche le autostrade d’erba, sono i percorsi di epoca pre-romana che attraversano i territori abruzzesi, molisani, pugliesi per il “rito antico della transumanza” (Castel del Giudice aveva funzione di statio lungo il tragitto delle genti e delle greggi transumanti). Le bellezze paesaggistiche di una natura il più possibile custodita e amata nella sua essenza incontaminata come pure la realtà dei borghi e delle aziende attive sul territorio fanno parte delle peculiarità di tanti paesi molisani presenti nella pubblicazione targata la Repubblica. Il tempo in Molise, come scrive Cerasa, è coniugato con la lentezza vista come valore aggiunto e viene scandito contando i secondi e non passando direttamente alle ore. Con la guida in mano, seguendo il personale senso del cammino si può viaggiare – preferibilmente a passo lento – in questo luogo che poi sa trovare un suo posto nel ricordo e nel desiderio di tornarvi per continuare discorsi fatti di alfabeti interiori, magari iniziando proprio dal paese ospitante la presentazione e dal Borgo detto tufi dalla pietra di colorazione ocra.
di Maria Stella Rossi (da restoalsud.it)