• 10/12/2022

Il pendolare ignoto molisano

Il treno della memoria, il milite ignoto e il pendolare ignoto molisano

di Carmine Mastropaolo (da ilbenecomune.it) 

12 ottobre 2022

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Ma il mio è un semplice tentativo di dar voce a chi non ne ha. A Campobasso farà tappa, il 17 ottobre, il Treno della Memoria. Il treno commemora, e ricorda agli italiani, il viaggio che il 29 ottobre del 1921 portò la salma del Milite Ignoto da Aquileia a Roma dove, giunto il 2 novembre, dopo un lento viaggio per permettere alle genti di rendere omaggio all’eroico soldato, fu tumulato al Vittoriano in quel grosso scatolone di marmo (scadente!) che è l’Altare della Patria.

Quest’anno il treno non farà l’itinerario dell’epoca ma toccherà quasi tutti i capoluoghi di regione italiani, isole comprese. Il treno storico, allestito da Fondazione FS Italiane e dal Reggimento Genio Ferrovieri, è composto da una locomotiva a vapore Gr. 740, un bagagliaio 1926, un carro K, due carrozze “Centoporte”, una carrozza “Centoporte a salone”, un carro “Carnera”, una carrozza prima classe Az 10.000, una carrozza “Grillo”, una carrozza cuccette tipo “1957 T” e una locomotiva diesel; a bordo anche una mostra multimediale e commemorativa. La tappa molisana è compresa tra quella dell’Aquila e quella di Bari. Per arrivare a Campobasso il treno dovrà percorrere la linea Termoli-Campobasso, la carrozza Carnera (intitolata al famoso peso massimo italiano) ha una sagoma molto grossa, il locomotore diesel 656 è degli anni ’60. Mi auguro che tutto vada per il meglio.

Una piccola cosa che vorrei far notare ai molisani che quel giorno scodinzoleranno durante la cerimonia: quando è stata chiusa la linea ferroviaria per Napoli e per Roma, per esagerati ed inutili lavori di elettrificazione (la tecnologia odierna dei moderni materiali rotabili avrebbe permesso di evitare l’elettrificazione delle gallerie, e le nostre son tante!) gli assessori di turno promisero che il “sacrificio” dei pendolari molisani sarebbe durato 300 giorni. Il 17 ottobre 2022 saremo ad 855 giorni dalla chiusura. E tutti i ferrovieri, tolti quelli che scodinzolano, sanno perfettamente che, se tutto va bene, ne trascorreranno altrettanti prima che il Pendolare Ignoto Molisano potrà salire su un treno a Campobasso e scendere a Napoli a Roma senza trasbordare.

di Carmine Mastropaolo (da ilbenecomune.it) 

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