• 03/12/2025

Il progetto di APS Artamo

Il piano programmatico dell’APS “Molise città ideale” nel 2025 prevede l’attuazione del progetto che si sviluppa lungo tre linee guida principali

di Antonio Giannadrea

12 Marzo 2025

 

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Il piano programmatico dell’APS “Molise città ideale” nel 2025 prevede l’attuazione del progetto “Sulle tracce dei Sanniti” che si sviluppa lungo tre linee guida principali:

  1. Approfondimento della storia dell’antica civiltà sannita, che oltre duemila anni fa si affermò in una vasta area della penisola italica. Questa iniziativa è rivolta in particolare ai giovani e alle scuole della regione e viene resa accessibile sia alla lettura che all’ascolto, attraverso un linguaggio semplice e comprensibile a tutti, grazie alla piattaforma web “Molise Città Ideale”.
  2. Sostegno all’innovazione nel campo delle tecnologie della comunicazione, elemento chiave per attrarre le nuove generazioni e rendere il patrimonio storico e culturale del Molise accessibile attraverso strumenti digitali all’avanguardia.
  3. Promozione di un turismo lento e sostenibile, basato sull’esperienza diretta e sulla valorizzazione del territorio molisano, con il suo ricco patrimonio archeologico e ambientale. Il Molise, particolarmente  vocato a una forma di turismo esperienziale, sarà al centro di un progetto finalizzato al coinvolgimento delle scuole regionali “Alla scoperta del Molise”.

Partner del progetto sono  Associazioni no-profit: “Molise città ideale”, “Italia Nostra”- (Sezione di Campobasso), “La Terra”, “Arca Sannita”, “Il Molise di Mezzo”, “Sepino nel cuore”, “SIPBC Molise – Società Italiana per la protezione dei Beni Culturali”, 

Obiettivi del progetto “Sulle tracce dei Sanniti”
Il Molise, erede dell’antico territorio sannita, custodisce un patrimonio archeologico e ambientale di straordinaria importanza. Le cinte murarie megalitiche, i templi religiosi, i parchi archeologici, le aree naturali protette, i percorsi tratturali e i parchi naturali, rappresentano testimonianze significative della storia del Sannio e dei Sanniti, nonché la ricchezza del territorio, spesso trascurate o poco valorizzate.
Il progetto “Sulle tracce dei Sanniti” nasce con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza di questi beni culturali e ambientali, promuovendo la conoscenza della loro funzione storica, delle sfide legate alla loro tutela e del loro valore identitario.
Ciò che rende questo patrimonio ancora più straordinario è il contesto in cui si inserisce: un paesaggio che, pur con le trasformazioni dei secoli, conserva ancora oggi le sue caratteristiche originarie. Le alture strategiche, le vallate incontaminate e i percorsi antichi tracciati dai Sanniti restituiscono un’immagine sorprendentemente simile a quella in cui questo popolo manifestò la sua forza e la sua resilienza contro Roma.
Questo scenario, non ancora completamente deturpato dall’urbanizzazione moderna, rappresenta una testimonianza viva della civiltà sannita, che ha contribuito in modo determinante alla costruzione dell’Italia e allo sviluppo della stessa Roma, influenzandone l’ascesa e il destino della civiltà occidentale.
L’iniziativa è rivolta a tutti i molisani che  hanno a cuore il futuro della propria regione, custode di una storia che non può continuare a essere ignorata. L’obiettivo è quello di rafforzare una maggiore coscienza del valore culturale e storico del territorio.  

Consapevolezza della propria identità
I giovani rappresentano il futuro di questa regione e il legame emotivo con la propria terra può offrire loro una forte motivazione per proteggerla, valorizzarla e svilupparla.  Acquisire piena consapevolezza delle attrattive e delle ricchezze poco conosciute del Molise può rendere le nuove generazioni fiere della loro identità e incentivarle a rimanere nel luogo in cui sono nate e cresciute.
Questa consapevolezza può anche spingerle a impegnarsi attivamente nel miglioramento del territorio, contribuendo a preservarlo nella sua autenticità e integrità. È fondamentale insegnare ai giovani molisani, spesso inclini ad abbandonare la propria terra, il valore e il potenziale del loro patrimonio, di cui potrebbero essere i principali beneficiari.
Dotarli di questa coscienza significa fornire loro uno strumento concreto per contrastare la tendenza allo sradicamento, spesso determinata dalla mancanza di prospettive e opportunità lavorative. Solo riscoprendo il valore del proprio territorio, i giovani potranno vedere in esso non solo il passato, ma anche una possibilità concreta per costruire il proprio futuro.

Contrasto allo spopolamento del territorio
Nel 2021 il Molise ha perso oltre 6.000 abitanti. Al 30 settembre 2022, i residenti risultavano poco più di 280.000, e la tendenza, nell’ultimo decennio, è stata un continuo calo.
I dati evidenziano un fenomeno di spopolamento allarmante, con una costante “fuga” dal Molise verso altre regioni italiane e l’estero. Secondo i dati pubblicati dall’Istat relativi al censimento permanente della popolazione, il Molise ha registrato una diminuzione demografica del -2,1%, la più elevata tra le regioni del Mezzogiorno, che in generale stanno affrontando lo stesso preoccupante problema.
È necessario riflettere sulle cause di questo fenomeno e individuare strategie efficaci per contrastarlo, adottando misure concrete per incentivare la permanenza e il ritorno dei giovani nel territorio. E’ anche questo un obiettivo di questo progetto.

 Prospettive (Storia, ambiente, innovazione)
Il futuro per la sopravvivenza di questo territorio è legato alla valorizzazione del suo patrimonio naturale, della sua prestigiosa storia con le sue antiche tradizioni tramandate da generazione a generazione e allo sviluppo dell’innovazione che più di ogni altro coinvolge l’interesse dei giovani. Si tratta di rimuovere un gap di povertà educativa che ha avuto come conseguenza il disamore ed il distacco dal territorio e la propensione all’abbandono di gran parte delle nuove generazioni.

In effetti sembrerebbe che non ci sono esempi di iniziative che convincano i giovani ad apprezzare le risorse potenziali del territorio in cui vivono. L’effetto che si produce è che, al momento, la diffusa percezione è che non c’è nessun interesse a conoscerne le possibilità di sviluppo, per cui i giovani molisani, già nella fascia dell’adolescenza, non hanno consapevolezza ed attrattiva per il mondo che li circonda e già prefigurano di lasciare la loro terra, non appena avranno acquisito i titoli e le qualifiche per affermarsi al di fuori della loro regione.
A ben vedere, però,  Molise vanta anche esempi concreti di successo in diversi settori strategici, pienamente al passo con i tempi, come la produzione di prodotti alimentari di alta qualità, l’industria automobilistica altamente competitiva sul mercato e l’innovazione tecnologica. Quest’ultima, in particolare, sta aprendo nuove prospettive per il territorio grazie alla nascita di nuove aziende, con l’obiettivo di dotare l’intera regione – inclusi i comuni più isolati – di infrastrutture per la trasmissione dati all’avanguardia, capaci di garantire connessioni più veloci e performanti.
Un sistema di comunicazioni tecnologiche di assoluta qualità non solo sarebbe in linea con gli interessi dei giovani, ma potrebbe anche rappresentare un fattore di attrattività per coloro che hanno scelto di trasferirsi fuori regione o all’estero, offrendo loro nuove opportunità per rientrare e contribuire alla crescita del territorio. L’innovazione, quindi, può diventare il ponte tra passato e futuro, valorizzando le radici locali e, al tempo stesso, proiettando il Molise verso una dimensione di sviluppo sostenibile e competitivo.

 

Sostegno all’innovazione nel campo delle tecnologie della comunicazione
L’innovazione nelle tecnologie della comunicazione è una leva strategica per il futuro del Molise. La possibilità di accedere in questa regione a un’infrastruttura digitale all’avanguardia, con accesso a Internet ad alta velocità non solo offrirebbe ai giovani molisani nuove prospettive professionali, incentivandoli a costruire il proprio futuro nella loro terra, ma creerebbe anche concrete opportunità di rientro per chi è emigrato all’estero in cerca di migliori condizioni di lavoro. Al tempo stesso, questa trasformazione digitale posizionerebbe il Molise come una meta ideale per i nomadi digitali, che oggi cercano spazi lontani dal caos e dall’inquinamento delle grandi città, preferendo ambienti dove tecnologia e qualità della vita si incontrano. Il Molise, con il suo patrimonio storico, la natura incontaminata e una rete digitale all’avanguardia, potrebbe diventare un polo attrattivo per chi desidera lavorare in un contesto innovativo senza rinunciare alla bellezza e alla serenità di un territorio autentico.

Luci e Storie nelle Cinte Sannitiche

È in questa ottica che nasce il progetto “Sulle tracce dei Sanniti” e l’iniziativa di lancio “Luci e Storie nelle Cinte Sannitiche” promossa da “Italia Nostra” a cui “Molise città Ideale” aderisce nell’ambito del progetto nazionale “Minore: un Faro sui beni culturali” sostenuto economicamente dal Ministero del Lavoro. Noi abbiamo pensato di avviare questo percorso con un viaggio alla scoperta della straordinaria civiltà sannita, che oltre duemila anni fa dominò una vasta area della penisola italica. Questo percorso di approfondimento è pensato in particolare per i giovani e per le scuole di ogni ordine e grado della regione, con contenuti accessibili e raccontati in un linguaggio semplice e comprensibile a tutti. Grazie alla piattaforma web ‘Molise Città Ideale’, la storia dei Sanniti viene resa fruibile attraverso testi, narrazioni audio e strumenti interattivi, anche grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale, offrendo un’esperienza coinvolgente e alla portata di tutti.

di Antonio Giannadrea (Presidente “APS Molise città ideale”)

 

12 Marzo 2025

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