Il Viaggio da Campobasso per Napoli nel 1900
I racconti di Vincenzo Colledanchise hanno la maturità che solo il trascorrere del tempo può produrre
di Vincenzo Colledanchise
28 gennaio 2020
A Napoli si andava, partendo da Campobasso, in vettura fino a Maddaloni, dove si raggiungeva la strada ferrata, e il viaggio si faceva in due giorni.
Il legno era pesante e grosso, e i posti erano di lato, meno due nello scompartimento anteriore che aveva di fronte i cavalli.
Nell’erta faticosa bisognava scendere dalla carrozza e camminare a piedi, per alleggerire il peso, sgranchirsi le gambe e vincere il freddo.
La fermata, nel primo giorno, si faceva a Guardiasanfromondi e vi si pernottava, alloggiando in un palazzino, dove si trovava un focolare ampio, con un fuoco grande, ed una lauta cena e camere con letti e prete, per una e talora, se i viaggiatori fossero stati in molti, per due persone.
La strada saliva, scendeva, serpeggiava, ma si andava a Napoli, dove si trovava il Lete, si era contenti e i mali e le noie sofferte si dimenticavano.
Da: Luigi Alberto Trotta – Toro
(Foto: la “carrozza” di Biondino nella piazza di Toro)
di Vincenzo Colledanchise