È triste leggere commenti così meschini nei confronti di chi ha espresso perplessità per questo guaio commesso dagli amministratori di Capracotta a Pratintìle…

Prato Gentile è uno dei luoghi più belli e affascinanti della regione. Forse è il luogo paesaggisticamente più importante per chiunque ami sovrapporre la voglia di stare all’aperto con il desiderio di sentire contaminata la propria storia con una cultura che appartiene ad un passato pastorale inesorabilmente finito.

La Pezzata a Prato Gentile, con la sua occasionalità, è un sacrificio necessario ed indispensabile per coltivare il cosiddetto senso dell’appartenenza.

Ma finita la ricorrenza tutto torna bello. La natura il giorno dopo ci restituisce la gentilezza morbida del suo prato.

Questa pista di asfalto per far scivolare meglio gli sci a rotelle serve a far capire che natura e cafonaggine non sono la stessa cosa.

Io amo Capracotta e mi sento capracottese per l’eleganza e la raffinatezza del modo di pensare della gente che ha fatto importante il proprio paese lontano dalla casa dei genitori.

Ho sempre sostenuto che i molisani non devono fare monumenti agli emigrati ma a quelli che restano nei propri paesi.

Sono eroi.

Ma questo non autorizza gli amministratori a fare tutto ciò che gira loro per il cervello. Come la sciagurata idea di buttare miliardi per una pista di discesa di Monte Capraro che non entrerà mai in funzione.

Invece di realizzare questo allucinante anello di asfalto, gli amministratori avrebbero fatto bene a smantellare le ferraglie degli impianti di Monte Capraro utilizzando i fondi disponibili per creare in quel luogo, se proprio se ne avvertiva l’impellente necessità, la più bella pista di sci a rotelle del mondo. Chiamando a progettarla qualcuno di fama mondiale che capisca di queste cose.

Prato Gentile ha una delle piste di fondo più suggestive della Penisola. In uno scenario incastonato tra gli abeti soprani, i faggeti e i cerreti più belli d’Italia, tra S. Angelo del Pesco, Pescopennataro e Capracotta!

Asfaltare, per definizione, è un termine che politicamente appartiene a chi mette sotto una coltre appiccicosa i propri avversari. Di qualunque colore siano.

Non è un bell’esempio di democrazia.

di Franco Valente- fb

6 Novembre 2024

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