“L’idioma di Casilda Moreira”
Il libro, ultima fatica letteraria di Adrian Bravi, originario di Riccia, uno dei più grandi autori contemporanei del Sud America, verrà presentato oggi a Campobasso
di Micaela Fanelli
6 giugno 2019
Un professore di etnolinguistica, Giuseppe Montefiori, da qualche tempo ha un’ossessione che non lo lascia dormire. Racconta ai suoi allievi che in una zona remota tra la Patagonia e la pampa argentina vivono gli ultimi due parlanti di un’antica lingua che si credeva scomparsa (l’idioma degli indios günün a künä). I due custodi di quella lingua però, Bartolo e Casilda, non si rivolgono la parola da tanti anni, per via di una lite amorosa che hanno avuto da giovani. Da allora quella lingua se la tengono stretta nella testa. Come fare per impedire che si perda per sempre? Annibale, allievo del professor Montefiori, decide allora di raggiungere Kahualkan, un piccolo villaggio in mezzo alla pampa, alla ricerca dei due indios. Proverà a metterli insieme, registrare una loro conversazione e recuperare così quel che si può di quell’idioma magico e ancestrale.
Con grande gioia, oggi pomeriggio, alle ore 18.00, nella libreria La Scolastica di Campobasso, insieme a Bibiana Chierchia modereremo l’incontro pubblico di presentazione del libro “L’idioma di Casilda Moreira” (Exòrma Edizioni). ultima fatica letteraria di Adrian Bravi, originario di Riccia, uno dei più grandi autori contemporanei del Sud America.
Mi raccomando, non mancate e venite a scoprire con noi se Bartolo e Casilda decideranno di tornare a parlarsi e far scoprire al mondo l’antica lingua degli indios günün a künä!
di Micaela Fanelli