L’Unimol celebra i molisani nel mondo
Si comincia con Luigi D’Ovidio
di Ass. Padre Giuseppe Tedeschi
11 ottobre 2017
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In Italia, e in particolare nel Sud è cresciuta in modo esponenziale la povertà estrema e si sono accentuate in modo inaccettabile le disuguaglianze. 12 milioni di persone scelgono di non curarsi per mancanza di possibilità, il 17% dei ragazzi abbandona la scuola con un tasso di dispersione scolastica più alto in Europa, la povertà relativa coinvolge 9 milioni di italiani e quella assoluta ha sfondato il tetto dei 5 milioni di cittadini.
La crisi ha reso il paese più ingiusto concentrando la ricchezza in poche mani e lasciando in condizioni di solitudine, abbandono e marginalità le famiglie numerose, i disoccupati, i giovani in cerca di lavoro, gli sfrattati per morosità incolpevole, le donne sole con figli a carico, gli anziani con pensione al minimo e una massa di precari che vivono d espedienti tra stenti, incertezze e difficoltà. Bisogna superare questo modello sbagliato, ricollocare al centro di ogni iniziativa i diritti fondamentali della persona, aiutare a rialzarsi chi è caduto e spingere tutti a riflettere per indirizzare le future scelte verso una redistribuzione della ricchezza, dei diritti e delle opportunità, rendendo la società più giusta e più equa.
Su questi grandi temi la Rete dei Numeri Pari, promossa dal Gruppo Abele, da Libera contro le Mafie e da una miriade di Associazioni sparse dal Nord al Sud d’Italia, organizza per il 14 ottobre la Giornata Nazionale di Mobilitazione contro la povertà e le disuguaglianze con manifestazioni a Roma e numerosi eventi sul territorio.
L’Associazione “Padre Giuseppe Tedeschi” ONLUS, che con i suoi volontari aderisce da anni sia alla Rete dei Numeri Pari che alla Rete delle Associazioni di Libera contro le Mafie, invita il mondo del volontariato molisano a diffondere il documento posto a base della mobilitazione del 14 ottobre al fine di aprire una riflessione anche in Molise sui problemi che assillano chi non può curarsi, chi ha perso la casa, chi non è autosufficiente, chi è senza lavoro e chi non riesce a studiare, vivere dignitosamente ed avere il minimo per andare avanti.
Il Presidente
Maria Perrotta
La Coordinatrice
Elisabetta Brunetti
di Ass. Padre Giuseppe Tedeschi