Le nostre vedove bianche
I racconti di Vincenzo Colledanchise hanno la maturità che solo il trascorrere del tempo può produrre
di Vincenzo Colledanchise
21 dicembre 2021
Una delle piaghe più nascoste e dolorose dell’emigrazione italiana ha riguardato il triste fenomeno delle “vedove bianche “ , mogli i cui mariti erano emigrati all’estero, dove si ricreavano una nuova famiglia e che dimenticavano del tutto la loro famiglia rimasta in patria.
Ho conosciuto mogli coraggiose che pur senza alcun aiuto economico dei mariti emigrati, si sacrificavano per i figli, tra l’altro privi della guida e dell’affetto paterno, mogli che supplivano ai loro indegni consorti con lavori di ogni genere per il mantenimento dei figli, fino a procurare loro un valido titolo di studio.
Ma l’aspetto che mi ha sorpreso maggiormente negli anni Settanta, aver conosciuto questi uomini che, malati e anziani, chiedevano alle mogli da tempo dimenticate, la possibilità di tornare in famiglia e morire in paese.
Mogli anziane e stanche che avevano patito mille umiliazioni, con senso di pietà e amore estremo, accordavano loro questo desiderio, dimenticando tutte le antiche sofferenze subite.
Quante sono state forti e coraggiose le nostre donne!
(Foto di Frank Monaco).
di Vincenzo Colledanchise
