• 10/24/2016

Ricominciare dai borghi

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In Spagna sono quasi tre mila i villaggi abbandonati, la maggior parte risalenti al Medioevo. Negli ultimi anni diversi gruppi di cittadini hanno cominciato a riappropriarsene sperimentando condivisione e pratiche ecologiche.

Una delle prime cittadine riabitate è un piccolo borgo tra le montagne del nord della Navarra. Lakabe è stato riscoperto trent’anni fa da un gruppo di persone che vivono nelle vicinanze che avevano perso le loro capre, spiega Mauge Cañada, tra i pionieri del ripopolamento della città. I nuovi abitanti vivevano nelle città della zona senza alcuna conoscenza della vita di campagna, insomma nessuno immaginava di restare lì a lungo. All’inzio non c’era l’elettricità e non c’era neanche una strada che conducesse alla città, ma solo un sentiero da percorre a cavallo oppure a piedi.

Nei primi anni gli abitanti mentre si davano da fare per sistemare la cittadella abbandonata, raccoglievano alcune entrate fuori città con lavori saltuari, come la ricostruzione dei tetti. Poi anche attraverso la panetteria del proprio villaggio.

L’utilizzo della loro pasta madre bio per fare il pane è oggi molto noto e garantisce, insieme all’autoproduzione di birra, formaggi, saponi e agli orti la riduzione delle loro spese quotidiane. Le persone che frequentano oggi Lakabe apprezzano il modo con il quale nel villaggio espressioni come sobrietà e decrescita prendono forma concreta. Spiega Mauge: «Qui cerchiamo di vivere con quello che c’è». Oggi, la città genera tutta la sua energia con il mulino a vento, i pannelli solari e una turbina ad acqua. Ha anche una lista d’attesa di persone che vorrebbero aggiugersi agli attuali abitanti, ma Mauge e gli altri propongono spesso di replicare l’esperienza in altri luoghi e si rendono disponibili a sostenere la nascita di nuovi ecovillaggi.

A Lakabe è dedicato il video (in spagnolo con sottotitoli in inglese) che trovate qui di seguito. A proposito di ecovillaggi potete leggere Ecovillaggi diffusi e artistici, mentre sull’esigenza del ripopolamento dei paesi dell’Appennino ragiona Franco Arminio in L’Appennino non ha più paesi. Infine, sui temi dell’autosufficienza suggeriamo la lettura di Città autosufficienti in frutta verdura.

di comune-info.net 

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