• 01/16/2018

Riforma del sistema ferroviario molisano

Forum Tpl: Ora la meta è possibile 

di Filippo Poleggi (Presidente FORUM Tpl Molise)

16 gennaio 2018

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Consentiteci di esprimere tutta la nostra soddisfazione per il progetto e soprattutto le risorse a disposizione per la riforma del sistema ferroviario molisano. Con orgoglio rivendichiamo di aver avuto una parte non secondaria, come rappresentanza dei cittadini, nel raggiungimento dei risultati illustrati dal Governo regionale.

Le ferrovie molisane hanno attraversato una fase di grave declino per la scomparsa dell’impegno dei ferrovieri molisani che avevano vigilato, rivendicato, che si erano direttamente impegnati per salvaguardare il servizio che sentivano come “cosa loro”;un assenza determinata dal massiccio pensionamento, anche anticipato, del personale con la gestione “ in economia “ con personale” a scavalco “ volante, non insediato e quindi del tutto estraneo al territorio. Questo fatto fece calare l’attenzione sulle ferrovie anche perché concomitante con governi regionali del tutto indifferenti rispetto al servizio ferroviario. La sensibilità della stampa locale e l’impegno del Movimento Consumatori, qualche sporadica protesta verbale degli utenti, restarono a contrastare l’evidente volontà delle Ferrovie di dismettere il servizio o di gestirlo al costo più basso possibile.

Crediamo sia stato importante la discesa in campo del Forum via via crescente con le dodici associazioni dei consumatori utenti, l’adesione delle Confederazioni CGIL,CISL,Uil, i loro tre sindacati di categoria, L’Altritalia Ambiente, Le Rotaie Molise. Così i cittadini utenti trovarono una rappresentanza forte ma anche una presenza continua sui problemi, monitorati, rappresentati non solo con le denunzie ma anche con le proposte di soluzioni.

Il 29 novembre 2012 il forum rende pubblica la sua proposta di riassetto del trasporto pubblico nel Molise che punta sulle ferrovie come asse principale della mobilità regionale e chiede di abbandonare il progetto dell’autostrada del Molise, costoso tanto da indebitare “ad libitum” i cittadini molisani, strutturalmente, esageratamente invasivo per il territorio, inadeguato nelle sua idea progettuale di collegamento preferenziale tirreno -adriatico perché superata dalla scelta Napoli – Benevento – Bari per il corridoio europeo est – ovest.

Quasi del tutto soli perché impazzavano la voglia e lo scontro sull’autostrada, il’1 febbraio 2013 , con un documento, lanciammo l’idea della ristrutturazione della rete ferroviaria con interventi di riqualificazione e l’elettrificazione per l’ammodernamento e per renderla funzionale ai nuclei industriali di Venafro, Boiano, Campobasso.

L’11 febbraio 2013 chiedemmo ufficialmente un confronto al governo regionale dell’epoca che non rispose e infine, il 19 febbraio 2013, al Dopolavoro Ferroviario di Campobasso, organizzammo un confronto tra tutti i candidati presidente alla Regione, dove registrammo, poi anche nel programma, la coincidenza d’intenti con la patto di centro sinistra guidata dal Presidente Paolo Di Laura Frattura. Dall’insediamento del nuovo Governo Regionale, con l’Assessore Pierpaolo Nagni in particolare, fino ad oggi si è sviluppato un confronto – incontro con momenti anche aspri ma per un obiettivo condiviso, quello che oggi registra la possibilità concreta di realizzarlo.

Noi pensiamo di aver fatto la nostra parte con onore, in rappresentanza dei cittadini. Siamo ovviamente consapevoli che c’è stato un concorso di volontà per il risultato di oggi, quello del Governo regionale, quello eccezionale del Governo nazionale, anche quello del Vice Ministro Riccardo Nencini che venne in visita istituzionale per noi, per i cittadini, a confrontarsi con il Forum, sentendosi dire che era ora di cambiare, dopo la grande velocità occorreva pensare al trasporto locale, al 75% della popolazione italiana che come noi vive in città piccole, medie, in piccoli borghi. Certamente non solo per il nostro appello il Governo ha scelto.

Sappiamo che oggi comincia il lavoro forse più duro ma ora abbiamo la cassetta con gli attrezzi, noi ci saremo.

di Filippo Poleggi (Presidente FORUM Tpl Molise)

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