“Rocciamorgia. Il Molise di Mezzo tra arti e cultura”
La manifestazione, promossa dall’associazione di promozione sociale e culturale “Il Molise di Mezzo”, si svolgerà nei territori dei comuni di Salcito, Pietracupa e Trivento il 28-29-30 luglio 2017
di Antonio Seibusi (Presidente di “Il Molise di Mezzo”)
4 luglio 2017
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“Rocciamorgia” è una manifestazione promossa dall’associazione di promozione sociale e culturale “Il Molise di Mezzo” che si svolgerà nei territori dei comuni di Salcito, Pietracupa e Trivento (CB) il 28-29-30 luglio 2017, durante la quale i luoghi saranno protagonisti e attrazione di momenti di espressione artistica e riflessione scientifica, politica e sociale. L’evento è patrocinato dai tre Comuni, dal Centro di Ricerca per le Aree interne e gli Appennini (ArIA) dell’Università del Molise, l’Ordine dei geologi del Molise, l’Ordine degli Agronomi, Molise Cinema e in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Roma Tre.
L’idea è quella di partire proprio dalla geografia, geologia e orografia dei luoghi. Per questo motivo è stato scelto il riferimento alla “morgia”. Le morge sono spuntoni di roccia emersi dalle formazioni sedimentarie di cui questa parte del territorio è costituito. Si possono ammirare e sono facilmente riconoscibili tra le valli e le colline.
Morgia è luogo e metafora, in quanto “roccia”, ed è riconoscimento geografico ben preciso di queste campagne. Rappresenta dunque l’ancoraggio solido della cultura e dell’identità di questi luoghi, legata alla terra e ai suoi doni, ma anche roccia salda e imponente che può essere osservata e avvistata da diverse parti delle colline che la circondano e che dona riconoscibilità e distinguibilità al territorio. È simbolo quindi di solidità di valori ambientali e di stabilità e forza sociale da anelare e raggiungere.
Morgia, luogo e metafora ancora, in quanto affioramento calcareo che ne racconta, portandola alla luce, la storia geologica, nonché paleontologica del Molise di Mezzo, così come, e ancora di più, le leggende legate alle terre e agli insediamenti umani. In questo senso, la morgia come masso, grande conformazione rocciosa emergente dal suolo, è il simbolo dell’emersione e affioramento della bellezza di questi posti.
La manifestazione intende dunque mostrare e rafforzare l’identità locale portando alla luce la sua cultura, attraverso il linguaggio artistico, culturale e politico, raccolto anche da voci esterne ad essa, ma capaci di ancorarsi alle voci locali, in un’unica voce che è quella delle comunità e dei territori che vivono i luoghi di mezzo. Protagonista sarà l’espressione artistica nelle diverse discipline di arte: arti figurative, performance musicali, recitazioni, poesia e racconti, con particolare riferimento all’opera dello scrittore molisano Francesco Jovine, mescolata a momenti di riflessione critica.
L’intento è quello di dar consapevolezza di questi luoghi a chi li abita, e farli conoscere, attraverso il richiamo delle arti e della cultura, a chi verrà per partecipare alla manifestazione.
L’obiettivo è di valorizzare le risorse interne e portare in Molise forze esterne che stimolino le energie migliori del territorio attraverso momenti di riflessione, di cultura e performance artistiche.
Le finalità del progetto sono l’approfondimento e l’analisi scientifica e sociale per il rilancio culturale, turistico ed economico dei territori e lo stimolo alla consapevolezza dell’identità locale di aree interne e piccole comunità. Sono previsti momenti di promozione delle produzioni locali.
Descrizione della manifestazione
Gli eventi si svolgeranno nei centri storici dei tre comuni e nei pressi di tre importanti morge.
La manifestazione stessa è pensata come un percorso conoscitivo ed esperienziale, attraverso l’incontro con le tre morge, vicine e simili fra loro, ma con peculiarità diverse. La prima, la morgia di Pietra Martino, in contrada Fontelefrassi (comune di Salcito), mantenuta in uno stato più silvestre rispetto alle altre, testimonia antichi insediamenti rupestri, con stratificazioni di strutture di abitazioni temporanee. La seconda, la morgia di Pietravalle (o Morgia dei Briganti, comune di Salcito), formata da diverse erosioni selettive, è stata recentemente curata negli aspetti geo-turistici grazie alla realizzazione di un percorso pedonale e laboratorio paleontologico. La terza è la morgia di Pietracupa con una chiesa rupestre scavata nella roccia, attorno alla quale si è costituito un insediamento urbano che ha formato l’attuale comune di Pietracupa.
La manifestazione comincia nel primo giorno con una passeggiata paesaggistica ed ambientale in un percorso che unisce due delle tre morge, con l’intento oltre che di conoscere i luoghi e godere dei paesaggi, anche di promuovere stili di vita sani attraverso il movimento e un maggiore contatto con la natura, sperimentato anche attraverso un linguaggio di meda art di una istallazione di arte contemporanea ai piedi della Morgia di Pietravalle. Si conclude con eventi teatrali, musicali e artistici.
Nel secondo giorno dell’evento, a Pietracupa, è prevista una Tavola rotonda su “Sviluppo del territorio. Ecosistemi, cittadinanza consapevole, benessere”, coordinata da docenti dell’Università del Molise e dell’Università di Roma Tre, per la promozione di stili di vita sani e sostenibili per il benessere della persona e dell’ambiente sociale e naturale. Sono previsti incontri con scrittori e poeti locali. Si estenderà con una lunga manifestazione di letteratura contemporanea e musica di diversi generi.
Nella terza giornata, oltre ad altri momenti teatrali e artisitci, di riflessioni e racconti di esperienze di economia locale orientate alla promozione delle risorse del territorio che si intrecceranno con esperienze di giovani agricoltori e produttori provenienti da altre parti d’Italia, è programmata la celebrazione e il rilancio delle opere dello scrittore molisano Francesco Jovine, per troppo tempo dimenticato, per il quale si auspica l’incontro con altre iniziative, anche di carattere documentaristico e cinematografico.
Nel magnifico scenario delle morge, nonché dei centri storici dei comuni, avranno luogo i momenti culturali, educativi e artistici. La cultura è riferita a esperienze di riflessione e crescita, con un’attenzione particolare agli aspetti del sociale e della politica, mentre le esibizioni artistiche hanno come finalità il godimento, nel panorama e scenario geografico della morgia e delle terre molisane.
La manifestazione è rivolta ad un ampio target. Si ha l’ambizione infatti, come specificato sopra, di attrarre un pubblico sia regionale che nazionale, che abbia la curiosità e la sensibilità verso i temi dell’ambiente, della cultura, l’arte e il paesaggio.
Inoltre, il target di riferimento della manifestazione riguarda tutte le fasce di età in quanto si prevedono momenti significativi di musica, arte, teatro, mostre,installazioni di media art, letture, inconti letterari, coinvolgendo anche animatori per giochi dei bambini e racconti di piccole storie dedicate ai più piccoli.
La manifestazione si avvarrà di diversi strumenti innovativi e non. Intanto lavorerà attraverso diversi linguaggi musicali, artistici e letterari, nonché scientifici e culturali.
Si priviligerà la Fotografia, attraverso mostre e esposizioni, le riprese documentarisitche e le installazioni artistiche. In particolare verranno sperimentati strumenti di innovazione tecnologica collegati all’arte contemporanea con installazione di media art (“Earth spiral”) di un’artista romana. Si tratta di un’arte che fa ricorso alla realtà aumentata e alle tecnologie di realtà virtuale che, con l’animazione e con tecniche interattive di video-installazione, inserisce l’arte digitale nello spazio pubblico e naturale, in questo caso, ai piedi della morgia, in modo da far dialogare natura, arte e tecnologia.
di Antonio Seibusi (Presidente di “Il Molise di Mezzo”)