Torna a casa dall’Argentina dopo 68 anni
Domenico Manzo è finalmente approdato ieri a Roma per poi raggiungere Duronia il proprio paese d’origine
di Giovanni Germano (A.C. La Terra)
04 novembre 2016
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Domenico ha la bella età di 89 anni. Aveva 21 anni quando lasciò il proprio paese nel lontano 1948. Partì, insieme al fratello Giovanni, dal porto di Genova con la nave Andrea Gritti verso il Venezuela. Dopo aver fatto un’esperienza in quel paese, lui e Giovanni decisero di andare in Argentina dove misero le radici.
Dice Armando, suo nipote: ”Zio Domenico ha lavorato tutta la vita in un’impresa elettrica, ma appena pensionato è tornato al suo primo amore: LA TERRA! Lo stesso lavoro che faceva in Molise. Oggi possiede una florida piantagione di limoni!
Vedovo da poco tempo, si dedica con passione ai suoi grandi amori (che possiede da quando avevano 0 km!!!): una Jeep modello 61 e una Fiat 1500 modello 70.
Zio Domenico è lontano dalla tecnologia e dall’attualità, non conosce le difficoltà che sta attraversando il nostro Molise oggi, come non sa che nel 1963 la sua regione diventò autonoma dall’Abruzzo!
Non è mai tornato in Molise a causa del dolore che gli provocò la partenza: lasciare la famiglia, la terra e i suoi amici che egli tuttora ricorda! Sembra che ora, dopo 68 anni dalla sua partenza, questa ferita sembra essersi rimarginata e ora è pronto a mostrare ai suoi nipoti il luogo dov’è nato. Sicuramente, all’arrivo nella nostra cara Duronia, passeggerà con i suoi nipoti lungo le strade acciottolate e, arrivando a casa, si stringeranno in un caldo abbraccio molisano.
Sarà un momento unico per Domenico e i suoi nipoti, che porteranno per sempre nel cuore e nell’anima.”
Le persone come Domenico, che hanno avuto il coraggio di abbandonare le proprie terre per un futuro incerto e che hanno contribuito a far grandi Paesi come l’Argentina, sono degli eroi. A Domenico e a tutti loro va il nostro rispetto e la nostra ammirazione.
Bentornato, Domenico!
di Giovanni Germano (A.C. La Terra)