• 07/26/2016

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Nei suoi 20 anni e passa di vita questa manifestazione, nata con l’intento di promuovere la cultura e la bellezza e l’ospitalità dei paesi delle terre interne molisane, ha portato a camminare sui sentieri e sui tratturi delle nostra regione migliaia di persone, provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero. Una esperienza unica nel panorama nazionale resa possibile dalla collaborazione con il migliore associazionismo di base molisano (l.’A.I.I.G sez. Molise, Italia Nostra sez. di Isernia, I Cavalieri Triventini, I Cavalieri del Tratturo, le Pro Loco dei paesi attraversati, ecc.), la disponibilità di tanti amministratori locali, l’ospitalità delle cittadinanze dei paesi attraversati ed il coraggio della pazzia di chi partecipa. Negli ultimi anni l’A.C. La Terra è riuscita, dopo anni di ingiustificato disinteresse, a creare finalmente proficui spiragli di collaborazione, per far fruttare l’enorme lavoro fatto sul territorio dalla manifestazione, sia con l’attuale amministrazione Regionale sia con l’Università del Molise, in particolare con il Dipartimento di Scienze Turistiche.

La collaborazione con l’Università, in particolare, già sta producendo frutti tangibili, come la partecipazione a questa Conferenza dove la Prof.ssa Meini ha illustrato la possibilità di creare nelle aree interne molisane un flusso di turismo mitigato, sulla scorta di una accurata analisi dei 20 anni di cammina, Molise! L’ipotesi progettuale che si propone, che si potrebbe definire “cammina, Molise! tutto l’anno”, si basa sulla cosa più semplice e naturale che l’individuo possa fare: camminare. Siamo convinti che il cammino, nella sua semplicità, possa portare linfa nel territorio delle aree interne. Perché venire a camminare in Molise? ci sono altre realtà regionali (Trentino, Toscana, Umbria, Basilicata, etc), ognuna con la propria pecularietà, che offrono da tempo risposte certe al turista che vuol camminare.

Per questa ragione il Molise deve proporsi con una peculiarità alternativa a quelle già esistenti. In tutti questi i anni il “cammina, Molise!” ha dimostrato sul campo di aver trovato la “peculiarità alternativa” da poter proporre al turista camminatore. In cosa consiste questa peculiarità? Una sintesi efficace l’abbiamo estratta da una lettera, tra le centinaia che in tanti anni ci sono arrivate, scritta una marciatrice spagnola, venuta per la prima volta a camminare con noi, era l’anno 2001: organizzatori“…

La peculiarità quindi è la semplicità e la genuinità delle cose e degli umori che si offrono e si trasmettono al camminatore per renderlo partecipe e nel contempo protagonista di un evento che, pur essendo una semplice camminata, costituirà un arricchimento interiore che soddisfa le esigenze conoscitive ed il piacere delle emotività.

C’è la necessità di trovare elementi caratterizzanti, tratti forti nella comunicazione della potenziale immagine turistica del Molise: il turismo a piedi può essere uno di questi. Il Molise può essere indicato come “la regione dove si cammina” nella quale, viste anche le sue dimensioni e la sua varietà, è possibile raggiungere a piedi, in modo slow e ravvicinato, paesaggi, paesi, cibi, aree protette, siti archeologici, costa, montagna, tradizioni. L’esperienza di Cammina, Molise! indica la strada da seguire per studiare la fattibilità di un progetto che articoli lungo l’intero anno, quindi destagionalizzando, iniziative similari che interessino le diverse aree della regione e possano essere rivolte ad un pubblico internazionale, nazionale e locale. In queste pagine vi proponiamo, attraverso le immagini e i racconti dei marciatori, la storia di cammina, Molise!, anno dopo anno, nella speranza che si possa arrivare presto a sostenere la elaborazione, la gestione e la comunicazione di un progetto integrato sul turismo a piedi in Molise e costituire così la base per la programmazione di tanti cammina, Molise! lungo tutto il corso dell’anno a partire già dal 2016.

Giovanni Germano

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