Tutti partecipi al Comune di Gambatesa

Partiamo da questo piccolo Comune fortorino arroccato su una collina con magnifica vista sul lago di Occhito e sulla Subdaunia foggiana a poco più di circa 500 metri sul livello del

mare per apprezzare una lodevolissima iniziativa che è quella di aver ridotto, sebbene lievemente, la tassa sui rifiuti urbani. Un provvedimento che è stato possibile adottare per la diligenza dell’Amministrazione comunale attenta nell’aver programmato bene e quindi iniziato la raccolta differenziata che non può che arrecare benefici ai cittadini e quindi realizzare un sistema ambientale certamente più e meglio ecosostenibile.

Ma approfittiamo per portare qualche valore aggiunto ai complimenti. Segnali positivissimi quanto sopra per una Comunità, tra l’altro, che ha ripreso tanto vigore ed energia negli ultimi anni grazie, finalmente, all’ e alla partecipazione di tanti giovani alla gestione della cosa pubblica e soprattutto alla programmazione di attività locali che hanno riportato prepotentemente, grazie soprattutto anche alla Pro Loco, alla riscoperta delle tradizioni e della storia del posto e quindi alla migliore valorizzazione delle strutture legate a quest’ultima e a una serie di manifestazioni musicali e folcloristiche che rappresentano legami forti con il passato del paese certamente non estemporanee e stagionali segno

quindi di un’appropriazione forte della propria identità. Un valore quest’ultimo che si sente e si avverte tra i giovani che vuole riproporsi in un sistema più ampio attraverso una rete di borghi dell’area fortorina per allargare un’offerta più diversificata e più visitabile e creare, perciò, la maggiore attrazione possibile.

Il tentativo è quello di portare gente in paese, qui come altrove, e impedire l’emigrazione e riscoprire le peculiarità alimentari, le produzioni della terra l’artigianato e quant’altro possa ruotare intorno a un turismo che potrebbe essere certamente di una certa eccellenza. I giovani di Gambatesa ci provano e sono intenzionati ad andare avanti certi che anche la Regione faccia la sua parte programmando e realizzando quelle infrastrutture e strutture di servizio che servono per far decollare tanta buona volontà e un progetto che non dovrebbe più vivere di stagioni e di occasioni limitati.

di  Aldo Ciaramella (da molisenetwork.net)