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IL PERCORSO |
CARATTERISTICHE DEL PERCORSO |
ALBUM
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CENNI STORICI |
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- Castropignano -Torella del Sannio - Pietracupa Lunghezza: km 17 I resti dell’imponente castello D’Evoli dominano l’abitato di Castropignano da cui parte la XX edizione di Cammina, Molise!. Ben 301 sono i marciatori, provenienti da ogni parte d’Italia ed anche dall’estero, che iniziano a sfilare di prima mattina per le stradine del centro storico di Castropignano, guidati nella visita al paese dal Sindaco e dai ragazzi della Pro Loco e di altre Associazioni locali. Dopo la bellissima accoglienza riservata ai marciatori a base di prodotti tipici locali, la sig.ra Brunetti, il neo-Sindaco, saluta commossa e felice tutti i marciatori augurando loro un “buon cammino” per il resto dei 5 giorni. Prima di partire per il prosieguo della tappa, l’A.C. La Terra ha voluto ricordare, con una piccola cerimonia, l’ambientalista Piergiorgio Acquistapace, romano adottato a Castropignano, uno dei primi marciatori e collaboratori di Cammina, Molise!. Verso Torella del Sannio l’itinerario si svolge lungo il tratturo Lucera-Castel di Sangro; tracciato di facile percorrenza, senza pendenze accentuate, utilizzando stradine e piste erbose. A Torella ad attendere la colonna dei marciatori c’è la Pro Loco, ben attrezzata per tutti con un lauto pranzo. Dopo la visita al Castello si riprende il cammino verso Pietracupa. Si scende lungo il torrente La Vella ed all’Agriturismo omonimo c’è una interessante sosta che permette ai partecipanti di scoprire l’antica tradizione “de re Catuozze”, l’arte di produrre carbone ormai in disuso. Al tramonto si arriva a Pietracupa suonando e ballando, seppure stanchi e sudati; c’è il Sindaco e tutta la cittadinanza ad attendere. La visita al paese ed alla chiesa rupestre prende il cuore dei marciatori. insieme ai tanti generosi giovani che si sono prodigati per l’accoglienza, si fa notte fonda, prima di lasciare in pullman il borgo.
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Castropignano un comune di 1.056 abitanti.Provincia: Campobasso La più antica testimonianza della presenza dell’uomo nel territorio di Castropignano risalirebbe all’età del bronzo (1200 a.C. circa); è costituita da frammenti di ceramica rinvenuti nell’area del Castello D’Evoli. A ridosso del “Cantone della Fata” (un maestoso complesso roccioso nel bosco Carpineto), invece, ricadono mura megalitiche, databili al IV secolo a.C., nel periodo in cui i Sanniti, qui considerati progenitori, combatterono contro i Romani, rimanendone sconfitti dopo tre guerre. Della conseguente dominazione romana sopravvivono i ruderi di due ville, alla “Cananella” e alla "Canala"; in quest’ultima contrada ci sono ancora ruderi della ”meravigliosa fonte della Canala, opera delle legioni romane”. Nella facciata della cappella di S.Lucia -invece- è murato un lastrone di pietra su cui sono scolpiti i fasci littori. Torella del Sannio Provincia: Campobasso Torella del Sannio, in provincia di Campobasso, si trova sull’Appennino Molisano a 839 metri sul livello del mare. Pietracupa Provincia: Campobasso Il centro è sorto nel periodo alto-medievale (il nome latino lo attesterebbe), probabilmente come insediamento monastico ed è stato dominio feudale di molte famiglie, tra cui le più importanti furono quelle dei De Molisio[4], dei De Regina[5], degli Eboli di Castropignano, e dei Francone che tennero Pietracupa dal 1676 al 1810[6], anno in cui finì il rapporto feudale. I Francone[7] avevano ottenuto nel 1704 il titolo di Principi di Pietracupa che passò ai loro eredi Caracciolo di Torchiarolo,. Nell’agro pietracupese sorsero successivamente due abbazie, la prima intitolata a San Pietro in Formoso[8], probabilmente distrutta dal terremoto del 9 settembre 1349, e la seconda di Sant’Alessandro, non più attiva dopo il terremoto del dicembre 1456[9]. Nel 1360 fu costruita in stile gotico la chiesa di San Gregorio, ricostruita poi nel 1560 dopo il terremoto. Nel cuore della Morgia c'è un'antichissima chiesa rupestre riportata al culto nel secolo scorso, al cui interno è conservato un crocifisso cinquecentesco, una croce stazionaria in pietra e un altare formato dalla macina di un vecchio mulino.
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Copyright: A.C. "La Terra"
Editrice de la vianova, periodico molisano di informazione, ed organizzatrice
della manifestazione naturalistica e socio-culturale cammina, Molise!
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