PER
IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO A DURONIA SFILA LA DODDA
CENTINAIA DI PERSONE, MOLTE DELLE QUALI NEL COSTUME
TRADIZIONALE DEL PAESE, HANNO DATO VITA AD UNA DELLE MANIFESTAZIONI PIU'
RIUSCITE ORGANIZZATE DALLA PRO-LOCO
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Il 23 di Agosto, nel pomeriggio, appuntamento sul
colle de La Taverna.
E' il luogo per il raduno dei partecipanti
alla sfilata della "Dodda".
Centinaia di persone, tra donne, uomini e bambini si sono ritrovati per
il secondo anno consecutivo per dar vita ad un evento che porta a rievocare
una tradizione mai sopita nella memoria storica dei duroniesi. Molte le
donne ed i bambini che hanno orgogliosamente indossato i costumi tradizionali,
appositamente confezionati per l'occasione
(a tal proposito la Pro-Loco ringrazia la sign.ra
Rosina Ricciuto che ha confezionato ben tredici dei costumi indossati
dalle partecipanti alla sfilata).
Ben cinque i suonatori di "du-bott",
che con le suonate tradizionali hanno accompagnato la sfilata per tutta
la sua durata. I bambini, gioiosi ed un pò attoniti, mano nella
mano, aprivano il corte; subito dopo tante donne in costume e la "robba"
in testa o in grembo; I maschi seguivano numerosi portando la parte della
dote più pesante ed ingombrante, quali il comò, la credenza
e quant'altro.
Ogni rione ha preparato la proipria"Tocca",
e tocca dopo tocca la Dodda ha attraversato
tutto il paese, un corteo durato ben due ore, per arrivare poi a piazza
del Monumento dove alla presenza del letto matrimoniale e della Sposa
si è proceduto al rito della lettura dell'elenco della "Robba
d' la dodda", contratto tra i genitori degli sposi.
In serata c'è stata la chiusura di "E...state
a Duronia" con una grande festa popolare, la premiazione
dei Giochi, l'estrazione della lotteria e l'esibizione in piazza dell'artista
popolare Massimo De Vita, che ha rievocato
le traversie degli emigranti.
(Le foto sono di Alfredo Ciamarra ed
i testi di Giovanni Germano)
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