UILBAC Molise
per manifestare ancora una volta la
rabbia e lo sdegno per quanto si sta perpetrando in questi giorni contro
quell’antico tracciato
Sabato 1° dicembre,
alle ore 10.00, sarò presente insieme a tanti amici onesti (speriamo non
anche qualche intellettualmente disonesto) in prossimità della Borgata Valle
del Colle, tra i Comuni di Duronia e Torella, lungo il tratturo (?) Castel
di Sangro – Lucera, per manifestare ancora una
volta la rabbia e lo sdegno per quanto si sta perpetrando in questi giorni
contro quell’antico tracciato tratturale.
Personalmente sono abbondantemente cosciente di cosa rappresenti una delle
vie della Transumanza in Molise, per formazione, per credo e per professione;
lo dimostrano visibilmente le tante occasioni convegnistiche,
le mostre, gli appuntamenti fieristici organizzati negli anni e in ogni
angolo della regione e non solo. Basti pensare all’allestimento ideato, progettato
e curato personalmente nel 2009, nell’ambito della Borsa Mediterranea del
Turismo Archeologico di Paestum, una delle più importanti vetrine culturali
del nostro paese, che richiama pubblico ed eminenti personalità scientifiche
da tutto il mondo e che ostinatamente volli tutto incentrato sui ”Tratturi e
la Civiltà della Transumanza”, ricevendone i complimenti e la presenza
personale del prof. Adriano La Regina il quale certamente non ha bisogno di
presentazioni.
Purtroppo lo stesso non si può dire per i tanti che di questa imponente
testimonianza del passato si riempiono la bocca solo nei momenti di
visibilità, per andare a gonfiare le fila dei predicatori a comando o per una
visibilità magari preelettorale o elettorale. Diversamente non si spiegherebbe
come mai, nonostante tutti questi paladini (compresi i raccontatori
eloquenti), siamo regolarmente costretti ad assistere allo scempio senza
freni del paesaggio molisano. E ci sono tutti, dai politici agli
amministratori, dagli ambientalisti (!) ai tecnici. Ebbene, se dei primi due
soggetti ormai da tempo siamo abituati a non fidarci (salvo votarli comunque
e sempre a prescindere), degli altri due l’opinione pubblica fatica a capirne
i reali ruoli, compiti, doveri ed onestà. E così si assiste ad azioni di
difesa, messe in campo da associazioni ambientaliste, a dir poco
sconcertanti, tanto è chiaro l’atteggiamento ondivago attuato a seconda della
convenienza (basterebbe citare il caso dell’eolico selvaggio). Succede,
infatti, di vedere in alcuni casi battaglie all’ultimo colpo e in altri
sventolare bandiere bianche al “consideratevi schiaffeggiato” di antico
codice cavalleresco o in altri ancora palese complicità. Come non rimanere
disgustati da tale comportamento attuato da chi si professa difensore dell’ambiente?
Ma, ancora peggio (e questo veramente si fa una grossa fatica a mandarlo
giù), siamo costretti ad assistere a quanto accade in casa dell’istituzione
statale simbolo della difesa della cosa pubblica di interesse culturale e,
nello specifico, archeologico, delle soprintendenze di settore e del loro
organismo superiore quale la direzione regionale. Quello che sta accadendo è
talmente lampante quanto ignobile ed è sotto gli occhi di tutti, compresi i
falsi paladini e i frequentatori dei salotti radical
chic (per intenderci quelli che quando parli loro di archeologi e di addetti
ai lavori nel campo della cultura si squagliano al solo pensiero di poter
fare da damigelle di compagnia per sentirsi più acculturati anche senza
cultura o di presidenti di enti pubblici pronti a sponsorizzare qualsiasi
appuntamento culturale perché fa “in”). Ma sarebbe troppo lungo e troppo
comodo spiegarlo in questa sede, l’occasione, purtroppo triste, di sabato
prossima, sarà utile ancora una volta per capire, almeno dal mio punto di
vista (da molti condiviso, sia pure, per carità, sempre dietro le quinte in
questa regione di impavidi) quali vergogne si celano dietro a colpevoli
facciate istituzionali. E non mancheranno sorprese, capiremo con nomi e
cognomi chi sono i responsabili impuniti di quanto accade al nostro
patrimonio culturale-paesaggistico-ambientale.
Il Segretario Regionale UILBAC Molise
Emilio Izzo
Da Il Settimanale del Molise
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http://www.informamolise.com/ultime-notizie/99072-uilbac-al-sit-in-lungo-il-tratturo-castel-di-sangro--lucera
Campobasso, li 30 Novembre 2012
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