Ambiente
E ADESSO (a
proposito dell’albero di Pescopennataro) Mi
sono chiesto, perché lasciare le cose a metà?! E così, giusto per non gettare
la pietra e nascondere la mano, sabato 15 dicembre alle ore 15.30, sarò nello
stato del Vaticano in Piazza San Pietro per depositare ai piedi del gigante
verde di Pescopennataro, sacrificato per le
festività del Santo Padre, un messaggio-cartello (il testo sarà reso noto al
momento) e dei fiori ecologici sperando che con tale gesto e segno di
attenzione, il Papa possa raccogliere oltre al mio grido di dolore (e quello
di tanti altri), anche la proposta che giorni addietro consegnai alla stampa
e che qui ripeto. Santità, visto che allietare le festività natalizie piace a
tutti noi (o gran parte) oltre che a Lei e che ogni regione è lieta di poter
partecipare alla Sua gioia ogni anno, perché non dà mandato ai Suoi funzionari
di attivarsi al fine di far realizzare un alberone
ecologico smontabile che annualmente può erigersi davanti al colonnato del
Bernini e ritornare nei pacchi a fine feste per poterlo riutilizzare negli
anni successivi? E, contestualmente, perchè non calendarizza una Sua graditissima visita ogni anno in una
regione diversa a benedire un albero allestito nel più bel bosco o quello
meglio tenuto? Vede Santità, basterebbe poco, molto poco per rispettare il
creato e far felice i cattolici-cristiani e non solo. Sarebbe una vera e
giusta festa per tutti. Fiducioso, ringrazio. Di
Emilio Izzo (Segretario Regionale UILBAC Molise)
Isernia, li 14 Dicembre 2012 |
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