Ambiente
COMITATO SPONTANEO “Tuteliamo i Tratturi del Molise” c/o AC La Terra, Via Roma, n°30 – 86020
DURONIA (CB) Realizzazione di un tratto stradale sul tratturo Castel di Sangro – Lucera in
agro del comune di Duronia, tra le contrade Valle
del Colle e Ricciuto. Carissimi
amici, ricordando che l’art. 9, comma 2 della nostra Costituzione, recita: “La
Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della
Nazione” e che indubbiamente i tratturi appartengono a tale patrimonio e che
per essi si esige la massima tutela, in merito allo scempio
che si sta ponendo in atto sul tratturo Castel di Sangro-Lucera, in agro del comune di Duronia, a
fronte dell’azione congiunta, tempestiva ed energica, di tante Associazioni e
di tanti singoli cittadini, che: -
hanno
aderito all’appello “Coloro
che vogliono togliersi un po’ di rossore dal volto”, a fronte anche delle interpellanze di denuncia
fatte al Consiglio della Regione Molise ed al Consiglio della Provincia di
Campobasso da alcuni politici trai più sensibili in ambito regionale, e della
forte risonanza che all’evento hanno dato la stampa regionale e le emittenti pubbliche private, comunichiamo
che Il
Direttore regionale per i beni culturali
e paesaggistici del Molise, nella qualità di Soprintendente BA del
Molise, con nota n. 0007404 del 13
dicembre 2012, ha annullato le proprie autorizzazioni in favore della
realizzazione del collegamento stradale sul tratturo Castel di Sangro – Lucera in
agro del comune di Duronia, tra le contrade Valle
del Colle e Ricciuto, con i seguenti disposti: Articolo
1) E’ annullata d’ufficio, ai sensi
dell’articolo 21-nonies della L. n. 241/1990, l’autorizzazione rilasciata
dalla Soprintendenza BA del Molise con nota n. 5094 del 28 agosto 2012; Articolo 2) Per l’effetto, l’esecuzione, anche in
variante, dei lavori di realizzazione dell’asse stradale di che trattasi, in
quanto non assistita né dall’atto di assenso della Soprintendenza BA, né da
alcun altro atto di autorizzazione rilasciato dalle altre amministrazioni
portatrici di interessi pubblici a qualsiasi titolo coinvolti nella
realizzazione dell’opera de qua, deve ritenersi impossibile a continuarsi, per carenza assoluta di
un titolo che ne legittimi l’esecuzione; ed
ha invitato il Comune di Duronia -
“a prorogare la sospensione dei lavori…”; -
“ad indire una apposita conferenza di
servizi, al fine di esaminare, anzitutto, lo stato dei luoghi e degli atti, e
quindi valutare, di concerto fra tutte
le amministrazioni interessate, la praticabilità di una proposta di variante
e la sua concreta compatibilità con il contesto tutelato;…” dichiarando
opportuno che “alla detta conferenza partecipino anche, attraverso un proprio
qualificato rappresentante, da individuare d’intesa, le associazioni che
hanno quale loro scopo statutario esclusivo la tutela del paesaggio e del
patrimonio storico ed artistico;”. Pertanto
riteniamo che Quanto richiesto ·
la sospensione
immediata dei lavori e il ripristino dello stato quo ante dei luoghi, atteso lo scempio che si sta perpetrando ai
danni di un bene culturale tutelato per legge; ·
la verifica della
progettazione esecutiva se eseguita nel rispetto delle norme del D.L.gs 163/2006 e successive mm.ii.;
·
la verifica della
regolarità di tutte le autorizzazioni a suo tempo rilasciate per procedere
all’esecuzione dei suddetti lavori; ·
che vengano posti
in essere
tutti i provvedimenti del caso necessari a scongiurare il lamentato pericolo,
riservandoci di adire alle competenti autorità giudiziarie onde individuare
le eventuali singole responsabilità. sia
stato pienamente accolto da Il
Soprintendente BA del Molise In conclusione
esprimiamo viva soddisfazione per questa prima battaglia vinta da questo
Comitato, nella convinzione che il lavoro, svolto con passione e determinazione,
per la tutela dell'ambiente di una terra e della cultura di un popolo negli
ultimi tempi così maltrattati sia lo stimolo necessario ed imprescindibile
per trovare le nuove strade su cui il nostro territorio deve tornare a
vivere. Giovanni Germano e
Gianluigi Ciamarra
Duronia, li 17 dicembre 2012 |
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