A sei anni di distanza
dall'ultima personale il maestro Antonio
Pettinicchi torna in mostra a
Campobasso con quello che si annuncia come un vero e proprio evento.
L'artista, oggi 87enne, non dipinge più da quattro
anni, e sono rare ormai le occasioni per poter visitare
le sue esposizioni.
La mostra, a cura dei critici d'arte Tommaso Evangelista e Silvia
Valente, sarà allestita alla galleria Artes,
in viale Elena, dal 28 marzo all'11 maggio (l'inaugurazione alle 18.30,
annunciata anche la
presenza dello stesso Pettinicchi)
e presenterà una selezione di lavori su tela e una retrospettiva sulla
produzione grafica.
I dipinti testimoniano vari aspetti della sua poetica e spaziano dai celebri autoritratti
al mondo contadino con uno sconfinamento nelle tematiche del sacro. «La
maggior parte dei lavori - hanno spiegato i curatori della mostra
durante la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa - risale
all'ultimo decennio di produzione, inedite le opere del 2008 e del 2009,
e si caratterizza per una forte accentuazione delle valenze
espressioniste, per un segno tagliente, per una sapienza costruttiva
dettata da pennellate energiche e vigorose che conferiscono alla figura
struttura e, allo stesso tempo, indeterminatezza».
Quanto alla produzione incisoria,
riguarda, invece, un lasso di tempo più ampio e «mostra l'evoluzione
della tecnica, dello stile e dei soggetti». «Dai primi lavori - è stato
spiegato - realizzati durante la formazione accademica, si attraversano
i paesaggi
molisani caratterizzati dalla forte componente
geometrica di stampo post-cubista per giungere, sul finale, a un
dissolvimento delle forme e delle strutture grazie al sapiente uso
dell'acquaforte, del quale è stato maestro indiscusso del Novecento
italiano».
Nella personale che si inaugura giovedì inoltre ci sarà uno spazio
dedicato al celebre 'Gruppo
70' formato da Antonio
Pettinicchi, Walter Genua,
Augusto Massa e Lino Mastropaolo,
dei quali verranno presentati lavori a carattere esplicativo, utili a
fornire una ricostruzione del percorso dell'artista.
La mostra è stata chiamata "Lui
è il Molise" (stesso titolo avrà il volume che
sarà presentato l'undici maggio in occasione della chiusura della
personale) prendendo spunto dalle parole contenute in un ricordo di Pettinicchi scritto da Armando De Stefano,
maestro e compagno di studi dell'artista molisano.
Silvia Valente infine ha voluto sottolineare la
caratura «nazionale
e internazionale di questo grande maestro», ricordando
che le sue opere hanno fatto il giro del mondo e sono esposte da Mosca agli Uffizi di Firenze.
da primapaginamolise.it
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